Ciao a tutti.
Scopro solo ora questa bellissima testimonianza e devo dire che la prima cosa che ho pensato è stato il coraggio di NON mangiare un pezzo di pane quando di pane, nei campi di prigionia, doveva essercene ben poco e per assonanza ricordo che mio padre mi raccontava spesso che i francesi, di cui è stato priogioniero nel corso della II^WW gli davano da mangiare le (poche) bucce delle patate.
Mi sarebbe piacuto conoscere il nonno e sentire il racconto.
Ciao
Nino



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