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Re: spedizione coltelli
Baionette e pugnali vanno denunciati ed importati con autorizzazione.
Le pene, per le violazioni, sono antipatiche e, a mio avviso, molto severe.
Le altre lame potrebbero anche essere acquistate, ma... ti racconto questa:
Un mio cliente ha attraversato i classici brutti cinque minuti per aver ordinato su internet ed importato DUE stecche di sigarette ayurvediche (consentite: si usano per smettere di fumare e si vendono in Italia, in erboristeria) dalla Thailandia, superando il limite di peso consentito (per i tabacchi e derivati, però, non per i prodotti erboristici!!).
Convocato dalle dogane, dati i problemi burocratici, rinuncia al pacco, già pagato, via carta di credito, e chiede che le sigarette vengano rispedite indietro direttamente dalla dogana o mandate al macero. Tutto ok?
No... tutt'altro: interrogato, insieme alla moglie, dalla Guardia di Finanza, è stato sottoposto a sanzione per importazione non autorizzata di... tabacchi lavorati (proprio così: tabacchi lavorati!!)...
Manco fosse uno scafista contrabbandiere...
Non è kafkiano tutto ciò?
Eppure può accadere quotidianamente, in tutta Italia e nel mondo intero...
Ovviamente ha fatto ricorso, i fatti verranno riesaminati da un magistrato e, con un pizzico di fortuna, tutto andrà bene...
Però: 1) Dati i tempi della giustizia, i "cinque minuti" durano da due anni...
2) occorre comunque un pizzico di fortuna;
3) l'avvocato se lo pagherà di tasca sua...
Credo che abbia "risparmiato" una trentina di euro... e dovrà buttarne centinaia in carta bollata e avvocato...
Un affarone!
Insomma... vale la pena rischiare di incappare in un solerte funzionario che applica la legge "ad capocchiam"??
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