Chiedo lumi sulle caratteristiche del munizionamento ed efficacia dell'arma:
Se ho ben compreso era utilizzata per tiri dìimboco alla feritorie delle trincee, con particolare attenzione alle postazioni di mitrgliatrice. Posso presumere che, per aumentare la sopravvivenza dell'arma, i tiri fossero di pochi copili, seguito magari da un cambio di posizione. E' corretto?
Circa il munizionamento: penso che i proiettili perforanti espodenti potessero petrforere uno scudo da trincea a 200/300 mt di distanza ed espodere subito dietro con carica di ... quanti grammi di esposivo? ... ferendo/uccidento chi li si trovava.
cica gòi esposivi: la carica di gr ...? penso che potesse essere adeguatamente "assorbita" da un buon parapetto dello spessore di un paio di sacchetti di sabbia/terra o sono ottimista?
Il proiettile a rimbalzo era strttutato per esplodere in aria quanche istante dopo l'impatto col suolo (ovviamente suolo duro colpito con adeguata forte angolazione).
Grazie!



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