Esattamente questa marsina era d'ordinanza o da gala?
Quella che vi presento è molto molto simile a quella da ammiraglio postata qui: viewtopic.php?f=46&t=11193, ma è priva di spalline e gradi.
Gradirei le vs opinioni, grz.
Esattamente questa marsina era d'ordinanza o da gala?
Quella che vi presento è molto molto simile a quella da ammiraglio postata qui: viewtopic.php?f=46&t=11193, ma è priva di spalline e gradi.
Gradirei le vs opinioni, grz.
Ne ho una analoga e prima di porla sul mercatino per cederla,vorrei sapere se
si deve chiamare giacca, marsina o cappottella, secondo le normative marinare:
[attachment=2:3r5pjhny]Marfoto_2002_347.jpg[/attachment:3r5pjhny]
[attachment=1:3r5pjhny]Marfoto 2002 349.jpg[/attachment:3r5pjhny]
[attachment=0:3r5pjhny]Marfoto 2002 348.jpg[/attachment:3r5pjhny]
Dimenticavo: le stellette sono state tolte, ma le ho.
Saro' grato a chi vorra' rispondere.PaoloM
Ciao Marpo, la tua è un po' diversa nella disposizione dei bottoni e nel taglio posteriore. Forse appartiene a un periodo differente? Nell'altro post della marsina da me riportato, un un utente indicava questa marsina come non di gala ma d'ordinanza degli anni '20. Potete Confermare?Che la tua sia di poco successiva? Naturalmente sono domande che pongo ai ns esperti. Grz
Non ne ho la piu' pallida idea. Questo capo d'abbigliamento viene da un ufficiale della R. Marina che ha fatto la WWII.Pero' mi rimetto alla competenza dei nostri esperti marinari.
La tua pare piu' vecchia della mia.PaoloM
Ciao a tutti,
le due giacche sono lievemente differenti e potrebbero essere coeve perchè in un certo periodo i due modelli sono coesistiti. La materia delle uniformi di gala o cerimonia o società della Regia Marina è complicatissima e articolata ma testi alla mano si ricava:
Nel 1882 questo articolo di vestiario si chiamava "abito" , era a doppio petto (con due file di cinque bottoni) come quella presentato da vexillifer e componeva la Gran Divisa insieme al cappello militare (o feluca), panciotto, spalline o nodi e cordoni, calzoni con banda d'oro, sciabola e decorazioni.
Nell'Album delle divise 1903 compare la versione a un petto (quello postata da Marpo) e compone la cosiddetta "divisa mista" con berretto, spalline metalliche a frange, panciotto e calzoni senza banda d'oro.
Quella che nel 1882 si chiamava Gran Divisa ora si chiama Divisa di Gala ed è composta come nel 1882.
Durante la Grande Guerra queste divise chiaramente sono messe nell'armadio e ne ritroviamo cenno nel 1922, con un foglio d'ordini dell'11 Aprile in cui si descrive la "divisa di Gala" , adottabile a titolo facoltativo. E' composta da frac monopetto, panciotto sempre blu scuro, pantaloni senza banda e berretto, non la sciabola. Nel 1927 il panciotto diventa di piquè bianco.
Nell'album delle divise del 1929 ritroviamo il frac a doppio petto con due file di cinque bottoni che compone la Divisa di gala invernale con feluca e spalline metalliche. Il frac monopetto (quello di Marpo) fa parte di quella che ora si chiama Divisa di Società, con berretto, panciotto bianco, ecc.
Finalmente si arriva all'album delle divise del 1936 in cui si sospende l'uso della Uniforme di Gala invernale (quella con feluca e frac doppio petto), che resta obbligatoria solo in presenza del Re per gli ufficiali che ne sono già in possesso, mentre gli ufficiali di nuova nomina sono esentati.
C'è da dire che questa giacca a code ritorna nell'immediato secondo dopoguerra per poi essere sostituita dal giacchino corto senza code.
Come detto la cosa è complicatissima ma spero di essere stato d'aiuto.
Francesco
Grazie Sorinaco, quindi in astratto le due marsine possono appartenere a un periodo compreso tra il 1882-1915 e 1922-1945, con maggior probabilità effettiva tra gli anni '20 e '40, giusta come sintesi?
Più precisamente i due periodi in cui hanno convissuto, regolamenti alla mano, sono tra il 1903 e il 1915 e tra il 1929 e il 1940. Chiaro che chi ce l'aveva nel 1914 non l'ha buttata e l'ho ritirata fuori nel 1922 adattando magari il grado...Originariamente Scritto da Vexillifer
La prima da alcuni elementi (fattura, etichetta, baveri, ecc) sembrerebbe degli anni 10 o addirittura precedente, la seconda anni 30. Un altro elemento che a volte ci può aiutare nella datazione è il giro di bitta alla manica. Tendenzialmente l'occhiello formato dal gallone è molto grande alla fine dell'800 e si riduce in tempi successivi, a partire più o meno dagli anni 20. Inoltre i corpi tecnici adottano il giro di bitta solo nel 1938; fino a tale data infatti esso era una prerogativa dello Stato Maggiore.
Salve,
se posso permettermi alcune precisazioni, direi che le due divise non erano alternative l'una all'altra (neanche nell'uso) ma distinte e coeve, la prima (con doppia fila di 5 bottoni) come abito da Gala e successivamente da cerimonia, indossata su gilet a 5 o a 3 bottoni a seconda delle situazioni, la seconda era indicata più per la cosiddetta "vita di società" adatta per manifestazioni tipo pranzi, cene ecc. a cui partecipavano personalità di rango elevato. Come abbiamo visto, quest'ultima (quella di Paolo) aveva due sole file di 3 bottoni in posizione obliqua e puramente decorativi, visto che la chiusura era assicurata da un laccetto con due bottoncini; era indossata sul gilet bianco, molto scollato ed a 3 bottoni.
Saluti
dimonios
MP:
1. marpo, potrei conoscere il nominativo scritto sull'etichetta? (dalla foto non riesco a decifrarlo correttamente...)
2. mi pare di vedere che ad entrambi gli abiti manchino i travetti sulle spalle ed alla prima postata anche i gradi tubolari.
Il nome e' PANIUSI o PANIURI non ricordo bene. Sono passati 30 anni.PaoloM
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