Confermo quanto asserisce Coloniale.Nei mercati di militaria (non in tutti) ci sono
in genere sempre un buon numero di armi bianche.Pochi venditori hanno l'autorizzazione
per vendere tale materiale e pochissimi rilasciano ricevuta per poter poi denunciare gli
oggetti all'Autorita' competente.Il mio consiglio e' di acquistare, solo se il venditore e'
in grado di fare la dichiarazione di cessione (e sono pochi purtroppo).Altrimenti lasciar perdere, perché per ora in Italia, la legislazione è quella che e':siamo nel Mercato Comune
per tante cose, anche scomode. Per questa faccenda,sollecitata da piu' parrti, facciamo parte del terzo mondo purtroppo.Ho sentito dire, mesi orsono che qualcuno si sta muovendo
per liberalizzare le armi bianche, ma per ora, a mia conoscenza e' tutto fermo.Inoltre, molte
Questure vanno ad interpretazione della Legge.Altre, sono invece molto rigorose e bisogna attenersi alle regole anche se non piacciono.Tornando al discorso di partenza,il nostro mercatino è giustamente privo di 'acquisto od offerte di lame', perché forse non si sa, ma
tali transazioni debbono essere sempre dirette e non tramite servizio postale, con tanto di
scambio di documentazione tra venditore ed acquirente: il primo deve fornire la dichiarazione di cessione, ed il secondo, il titolo, tramite trascrizione dati o fotocopia, con cui si acquista l'arma bianca (pat. caccia, tiro a volo o altro).Denuncia all'Autorita' competente dopo 3 gg sia per la presa in carico dell'oggetto, sia per lo scarico da parte del venditore;il tutto in carta libera in duplice copia.!: PaoloM