Una domanda,dal momento che ci siano state abbondanti scorte di sottogola bellici o post in pelle come mai non ho mai visto in vendita uno di questi" non riproduzioni", come sono usciti elmetti nuovi con questi sottogola qualche mazzetto di suddetti sottogola sarebbe arrivato sul mercato.Originariamente Scritto da Gertro
Non sappiamo se la produzione di soggoli in pelle per l'esercito sia continuata anche in epoca postbellica. E' un dato di fatto che 33 della polizia e dell'aereonautica disponevano di soggoli in pelle molto simili a quelli usati sui 33 dell'esercito. E' anche un dato di fatto la presenza di soggoli in pelle nuovi sui 33 dell'esercito riscontrati piu' volte. Personalmente durante il servizio militare ho riscontrato 33 con soggoli verde oliva (era un colore molto tenue) e si trattava di soggoli assolutamente non ricolorati. Il colore oliva della pelle era molto simile al verde oliva anni 60 dell'elmetto. Possiedo poi un 33 in colore verde nato di fabbrica con soggolo in pelle nuovo di zecca con al rovescio l'ovale AT. Questo a ulteriore conferma della problematica che interessa anche questo accessorio del 33. Se la produzione di soggoli in pelle non e' avvenuta in epoca postbellica dobbiamo ritenere che le scorte di questo accessorio prodotto in epoca bellica fossero veramente ingenti.Originariamente Scritto da adriano
Vedendo tutti questi elmetti kaki-oliva con cuffie intonse (alcuni hanno il corregiolo che non č stato neanche passato nei buchi) sottogola di cuoio o tela, mi son sempre chiesto da dove saltano fuori, certo non dagli arsenali delle caserme operative, secondo me sono scorte stoccate in grandi magazzini di zona e da lė usciti solo per la dismissione; io nella mia esperienza di naja ho girato tre caserme ed ho visto solo elmetti piuttosto strapazzati (anno 1986-87) e sempre nella colorazione verdone NATO (pių o meno).
E' capitato anche a me durante il servizio militare di vedere come vennero realizzati i 33 della squadra antincendio per una esercitazione. Alcuni graduati di truppa disposero per terra una ventina di 33 e con il compressore vi spruzzarono sopra in maniera molto grossolana una vernice rossa lucida. Terminata l'operazione e asciugati i 33 questi presentavano innumerevoli colature di vernice sulla superficie, ma gli elmi andavano bene cosi'. Per terra resto' una gran macchia rossa con tanti ovali di colore asfalto. Ciao.Originariamente Scritto da adriano
A conferma di quanto dice Gertro, mi ricordo che una volta, nella caserma S.Barbara di Anzio, per "rinfrescare" gli elmetti pių provati, questi furono disposti in bell'ordine sul piazzale antistante l'officina automezzi ed abbondantemente irrorati con il compressore caricato con la pittura usata per gli autocarri, una volta completata l'operazione ed asciugati gli elmetti questi furono rimossi lasciando a terra, sull'asfalto verde, tanti ovali neri...



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