Alsazia 1918

[pionieri tridentina]

http://www.dailymail.co.uk/news/article ... later.html

allego un altro articolo, dal daily mail , su quello che e' stato chiamato la pompei del fronte occidentale, foto interessantissime, particolare unico il rinvenimento dello scheletro di una capra, fonte di latte o di carne ?

SDaluti Alpini dall'OK

[MAB]

Grazie x aver condiviso questi interessanti link!
Veramente lodevole l' opera di ricerca di tutti i corpi e di tutto il rifugio, adesso quei soldati riposeranno in pace ed i loro cari hanno avuto una risposta sulla fine dei loro cari. Una specie di lieto fine....

[Peo]

Si è trattato di uno scavo effettuato in modo scientifico. Non credo però ci siano tanti parenti felici del recupero dei resti di questi soldati, visto che dopo quasi 100 anni eventuali discendenti sarebbero comunque defunti.

[cellula]

mi sa che ci vedo doppio

[franzisket]

Si è trattato di uno scavo effettuato in modo scientifico. Non credo però ci siano tanti parenti felici del recupero dei resti di questi soldati, visto che dopo quasi 100 anni eventuali discendenti sarebbero comunque defunti.

...beh non credo....mia zia che è ancora viva è vegeta (ne fa 100 quest'anno!!!) si ricorda bene di suo papà morto in prigionia in Austria nella 1°GM.....e a scendere...da lei tutti i parenti conoscono la storia...............100 anni parlando di generazioni non sono tanti

[Peo]

Si anche mio nonno che era del '15 è morto a 97 anni tre mesi fa e suo padre potrebbe essere stato coetaneo di quei soldati, ma tieni presente che sono età limite non troppo frequenti e tieni presente che noi italiani siamo i più longevi in europa e secondi al mondo dopo i giapponesi.
Poi c'è un'altro particolare non trascurabile: la maggior parte di quei soldati erano giovanissimi e purtroppo per loro non hanno avuto discendenza che potesse serbare un loro ricordo.
Questo è un'altro dei fatti tragici che si porta dietro ogni guerra, che oltre a bruciare la miglior gioventù ne cancella poi anche la memoria.

[MAB]

Auguroni alla zia di Franzisket !
Comunque se non saranno vivi i figli, ci saranno i nipoti o i pronipoti..... e se non hanno avuto figli saranno i figli di fratelli o sorelle....
Personalmente, il fratello di mia bisnonna è morto sul fronte Austro-Ungarico e non aveva figli, però vedere la sua tomba a Redipuglia ha suscitato dentro di me una grande emozione, anche se nessuno dei miei cari in vita l' ha mai conosciuto.
Tutto qui.

[pionieri tridentina]

in merito ai discendenti dei Soldati Caduti dispersi, gli inglesi ed i tedeschi fanno le cose molto seriamente e nel dettaglio, analizzando il DNA e ricercando eventuali eredi, ai quali vengono consegnati su richiesta eventuali oggetti personali rinvenuti.
Nel 2008, quando dopo anni di ricerche venne ritrovato il cimitero australiano della battaglia di Fromelles ( 19.7.1916), si cerco' di identificare tutti i 250 Caduti e si conttatarono gli erdedi legittimi, che si fecero il viaggio dall'Australia per l'inaugurazione del Cimitero vero e proprio. Dopo la battaglia i tedeschi sistemarono gli Australiani in un cimitero da campo che venne in pratica perso, grazie alla meticolosita' tedesca, le salme erano in pratica "allineate e coperte", si pote' recuperare ogni singolo Caduto.

Saluti Alpini dall'OK

[Hetzer]

Fa davvero impressione vedere riaffiorare questi resti, trincee, effetti personali, resti di armi e poveri resti di corpi umani che tanto tempo fa erano stati uomini, giovani e ragazzi, con la loro vita, i loro affetti, i loro sogni per il futuro che nn hanno mai avuto....
Sembrano davvero passati secoli, ma sono "solo" ormai quasi cento anni, eppure sembrano ormai lontanissimi nel tempo, ormai tanto distanti da noi, quasi non ci fossero mai appartenuti.
Eppure ancora adesso c'è gente che ricorda, come la mia vicina di casa Roberta, anche lei del 1915, 97 anni portati splendidamente, tutti i giorni, o quasi, passa con due porte della spesa e con passo lesto e dritta come un fuso va verso casa.
Roberta è un'orfana di guerra, suo padre Stefano morì nel 1915, morì appena giunto al fronte nel suo primo attacco, assieme tanti altri giovani sfortunati come lui.
Mi raccontava quste cose quando alcuni anni fa organizzammo una mostra per ricordare i nostri concittadini caduti nella Grande Guerra, e ancora piangeva dalla commozione nel ricordare un padre morto mai conosciuto.
Che questi poveri ragazzi possano adesso riposare finalmente in pace.