Citazione Originariamente Scritto da marpo

Blaster, non concordo con quanto affermi sul distintivo divisionale
di cui in oggetto e non concordo ovviamente con quanti concordano con te.Io credo che prima di parlare, bisogna documentarsi non una ma cento volte. A pagina 486 di ELMETTI/Helmets io ho pubblicato un manifesto del 1919 dal Recruiting Officer di Lake Bronson, Minnesota e il manifesto non l'ho fatto io.Ci sono tutti i fregi divisionali a colori della WWI incluso quello della 34^ che e' senza numero ovviamente. Se non vuoi credere, basta che ti diverti ad esaminare un paio di volumi sulle patches USA WWI e WWII in cui puoi trovare anche la storia.
Il N°34 'poteva' anche esserci, ma non e' vero che 'doveva' esserci.
Penso di essermi spiegato.
Quanto all'elmo di Piero, mi pare un bellissimo M.17.In combattimento
io so che non vennero mai adoperati distintivi divisionali.
Al rientro in USA, quelle divisioni per cui furono subito previste
le patches di stoffa, le cucirono sul lato sinistro della giubba e la
34^era una di queste.Con l'occasione,in genere sulla parte frontale,
ma puo' trovarsi anche sulla parte sinistra dell'elmetto, vennero dipinti a mano i trofei divisionali di cui al mio manifesto.Non se ne trova uno identico all'altro.Non entro nell'argomento dell'originalita' o meno dell'insegna sull'elmetto di Piero:certo e' che e' splendida e per conto mio puo' essere stata anche fatta ieri,
tuttavia questa e' solo una mia impressione non suffragata da nulla.
Saluti[8D]PaoloM
Io ciò che ho scritto l'ho preso da un libro.Se vuoi ti cito la fonte.Poi magari colui che ha scritto il libro non è una fonte autorevole come te,magari è un libro proprio alla buona,però è da un libro che ho preso questa cosa e di conseguenza non mi si può dire che non mi sono documentato.Magari ho ricevuto informazioni sbagliate da questo libro,ma mi sono documentato.Ad ogni modo acquisterò questo libro dove mi dici che hai pubblicato un manifesto del 1919,così magari imparerò qualcosa ed uscirò da questa mia ignoranza.
[ciao2]