Con ogni certezza la foto è dei due soldati caduti proprio quel giorno a San Martino.
Di seguito la lapide presente sul luogo dello scontro in cui perirono i 6 partigiani della Val Chisone.
Adolfo Serafino (medaglia D’oro al valore)
Juvenal Maria Eugenio
Carrera Romolo
Rinaldi Rinaldo
Rosini Omero
Ferrera Domenico
Vorrei senza tono polemico visto l’imminente 25 Aprile,soffermarmi sul gesto di quel Prete,che ha messo senza troppi scrupoli a repentaglio la vita visti i tempi,per poter effettuare il funerale a quegli uomini perché sempre di uomini si trattava,tralasciando stare la parte politica o l’esercito per cui erano schierati. Trovo che al di la di tutto il 25 aprile sia la fine della Guerra e del dolore in generale,e quel parroco con questo gesto penso che avesse proprio afferrato il concetto di fine del dolore e della guerra e il rispetto per tutti i caduti, anche se alla fine ci sarebbero voluti ancora vari mesi…..



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