Citazione Originariamente Scritto da ilveromilite

Nessuno fortunatamente puo' imporre il proprio pensiero ad altri,ed e' una vera fortuna.Ma ribadisco la mia idea,80anni di magnifica patina non meritano di essere spazzati da uno straccio oliato,ne sono convintissimo,a mio parere un elmo riputito (casi disperati a parte ) perde il 60% del valore,io litengo a distanza dalla mia raccolta.

..............ed adesso aspetto PIESSE che sicuramente non e' d'accordo!!!!
Buona serata-
marco
Beh, mi hai tirato in ballo e devo rispondere.
E non me ne volere se sarò lungo![]
Non sono concettualmente contrario a lasciare gli elmetti così come sono però quando vedo una pelle secca, strappata, che se la tocchi ti rimangono pezzi in mano, e che solo con un po' di grasso da scarponi e qualche piccola incollatura la rigenero, non vedo perché non farlo.
Quando ero militare avevo gli anfibi più puliti e più morbidi di tutta la Compagnia, visto che avevo tanto tempo e un c...o da fare, e mi ero fatto pure un nome li pulivo anche agli altri, a pagamento naturalmente.
Risultato è che nell'ambito della stessa compagnia, tutta gente partita insieme, c'è chi aveva dei rottami ai piedi tutti stinti e duri come il legno e chi delle "pantofole" morbide e comode, con un bel colore testa di moro. Se questa roba fosse finita nel mercato collezionistico le "patine" sarebbero state ben diverse.
Così come la ruggine o la sporcizia: perché accettare elmetti dove se non la fermi la ruggine continua a mangiarselo? perché mi fanno ridere i discorsi della ruggine di 60 anni, di quella odierna rossiccia e sfarinosa e via dicendo.
E che, la ruggine viene a comando? nasce nel 1944 e nel 1946 si ferma, si consolida e diventa "marrone scuro marmorizzato".
Il tutto si congela e resta pietrificato per la gioia dei collezionisti odierni che possono pontificare con sapienza.

Ma, perdio, la ruggine continua a crearsi in continuazione, se non la fermi; c'è quella annata 1957, quella 1963, l'annata doc 1971, un inverno più secco nel 1984, ecc. ecc.
Scherzi a parte, dipende tutto come i pezzi sono arrivati a noi, quando sono dei bei pezzi, presentabili nella loro età* e magari poco maneggiati negli anni, niente da dire a lasciarli più o meno come sono.
Ma elmetti di 60/70/80 anni, ma in quante mani saranno passati? saranno stati sulle mensole ma anche abbandonati nelle cantine o nei solai, fra la polvere, le ragnatele, nell'umido, perfino sottoterra, e via dicendo.
Quando il soldato Hans o Johnny li ha abbandonati, volente o nolente, non erano certo nelle condizioni come a volte giungono a noi, e via dicendo.
Diciamo che, come in tutte le cose, ci vuole elasticità* mentale e valutare un po' caso per caso.
Altrimenti, che so, anche i Bronzi di Riace li avrebbero dovuti lasciare pieni di alghe e incrostazioni, o chi ricostruisce le anfore etrusche coi frammenti e la colla moderna è uno sciagurato....