Buona sera.
Non so cosa possa essere...una bam?...Altro?...l' oggetto è completamente vuoto, spessore mm2 circa, la lunghezza la si nota con il metro messo vicino.
Ogni vostra risposta è super gradita.
Cordialità.
Dario
Buona sera.
Non so cosa possa essere...una bam?...Altro?...l' oggetto è completamente vuoto, spessore mm2 circa, la lunghezza la si nota con il metro messo vicino.
Ogni vostra risposta è super gradita.
Cordialità.
Dario
Dovrebbe essere il corpo di una mina italiana come questa....
Lo escluderei, la mina antiuomo era realizzata in ghisa acciaiosa per fusione quindo con forte spessore di parete, l'oggetto ritrovato è un tubo in lamiera stampata e piegata.Originariamente Scritto da Steyr95
I risalti sono ottenuti per stampaggio con parziale tranciatura dei fianchi, struttura troppo sottile ed esile per realizzare scheggie letali a lungo raggio...
Aspettiamo altri suggerimenti.![]()
Io (ne) ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi.
Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione;
e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser.
E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia.
È tempo di morire. (Blade Runner)
Non è una mina "V" il cui corpo a frammentazione è alto 14 cm e presenta 72 segmentazioni su 9 anelli, mentre quest'oggetto ne ha 32 o 40 su 8 ordini per una lunghezza totale di almeno 22 cm.
C'è qualche possibilità che sia un ordigno di origine ex-iugoslava, o da una delle sue ex-repubbliche, costruito in piccola serie, di cui si conoscono disegni generici di fonte intelligence ISAF, che però non sono proprio identici.
Il tubo per la sua lunghezza è in grado di ospitare tranquillamente due cartucce TM-75 da 75 g di TNT e forse anche due TM-100 da 100 g.
Ammesso che sia effettivamente di origine balcanica, bisogna vedere se è un BaM o una mina a/u, come andava utilizzata e come funzionava.
Esiste una remota possibilità che sia una mina a/u italiana dell'immediato dopoguerra, che però risulta solo da fonti anglosassoni, mentre non è riportata in nessun manuale italiano.
Ciao
Stefano
É difficile volare con le aquile quando hai a che fare con i tacchini ....
e se fosse il rivestimento di una "mazza" da trincea?
non potrebbe essere una bomba per far saltare i fili spinati?
Temo di no, gli involucri di quel tipo di ordigni (bangalore) devono essere più lisci possibile per poter scivolare sul terreno e in mezzo ai reticolati.Originariamente Scritto da granatiere
Ciao
Stefano
É difficile volare con le aquile quando hai a che fare con i tacchini ....
Originariamente Scritto da Centerfire
Hai ragione.....![]()
Però forse è ora di pensare un attimo fuori dagli schemi: perchè deve essere per forza qualcosa di bellico ?
Forse perchè siamo appassionati di militaria e quindi qualunque cosa abbia una forma che possa richiamare un'arma o un ordigno, deve essere per forza tale ?
Vediamo l'oggetto: si tratta di due tubi metallici di lamiera stampata, uno inserito nell'altro che danno un manufatto di circa 220 mm, con un diametro esterno di 34/35 mm e interno di 31-32; il manufatto è piegato e saldato nella parte posteriore. E' indubbiamente un prodotto industriale.
Il tubo esterno presenta quaranta bugnature dello spessore di 2,5-3 mm ottenute per stampaggio, ordinate in cinque file da otto. Le bugnature non sono presenti sulle estremità del manufatto, libere per circa 35 mm.
Quindi si tratta di un manufatto di costruzione relativamente leggera, sicuramente idoneo a contenere esplosivi, ma relativamente inidoneo a generare schegge; inoltre è completamente privo di "interfafacce" per sistemi di supporto e di accensione
A questo aggiungiamo che in prossimità della giunzione della lamiera ci sarebbe spazio per almeno altre due file di bugnature, per non dire che alle estremità ci sarebbe lo spazio per altri quattro anelli di bugnature, portando le schegge preformate da quaranta con copertura di circa 250° a ottantaquattro con copertura a giro d'orizzonte.
Secondo me è un componente di un qualche meccanismo ricollegabile a macchinari di uso agricolo o edilizio e tenderei ad escluderne un uso bellico. Naturalmente è la mia modesta opinione.
Ciao
Stefano
É difficile volare con le aquile quando hai a che fare con i tacchini ....
Sera
Giusta osservazione, non è detto che sia di guerra. Se ne trovano di oggetti strani a volte sconosciuti a tutti, a volte cose che hanno a che fare con altro, tranne che la guerra. Comunque anche questi ritrovamenti danno piacere, almeno ti scervelli e naturalmente chiedi "aiuto" ed è giusto e anche se vogliamo bello che ci siano anche questi "misteri" o presunti tali. Poi quando meno te lo aspetti trovi qualcuno che lo conosce o magari ti capita di vederlo in mezzo a vecchi attrezzi. Va bene così.
Cordiali saluti
Dario
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