I ricondizionamenti negli arsenali militari non sono "cosmetici" per fare apparire le armi più degne o più belle, questa è una prassi degli importatori, ma funzionali e per lo più d'epoca. E' noramle ribrunnire una canna dopo averla ritubata, o sostiutirla se usurata, riconoscere le bruniture dalle ribruniture e un po come scrivono i nostri amici quando parlano delle decal o delle vernici degli elmetti. Il tuo Enfield conserva la classica "verniciatura" inglese dei fratelli, probabilmente, come è giusto è corretto, ripistinata da qualche parte in Inghilterra nei suoi cent'anni di vita (vedi le scritte piacevolmente consumate). Invece Terni ha ribrunito a bagni nel dopo guerra tutto quello che poteva. Per esempio tutte le Beretta 23 uscite da Terni, sono state ribrunite, anche e se leggermente tant'è che se il carrello sopra è facile vederlo tornare al classico rosso melanzana, il sotto resta grigio non lucido invece che nero brillante. Poi come ha scritto o dice qualcuno , se conosci, se sai, se puoi, se arrivi prima, se ti fanno scegliere, ma io in sette o otto operazioni "prelievi" per me e per amici, ho solo visto armi, che quando erano in buono stato era solo perchè erano state ricondizionate......