Come avevo già detto precedentemente, non conosco bene i regolamenti del periodo RSI, un poco meglio quelli successivi al 1946, in quel periodo era previsto che i Generali portassero il berretto grigio verde con la greca ricamata ed il fregio dell'arma o corpo di provenienza sottopannato in panno scarlatto, sono note, però, fotografie dell'epoca che ritraggono generali con l'aquila sabauda o addirittura successive al 1948(data di adozione della nuova uniforme ordinaria kaki) con greca e fregio da generale nuovo tipo:
[attachment=4:1487aeqs]cic06 copia.jpg[/attachment:1487aeqs] [attachment=5:1487aeqs]cc010.jpg[/attachment:1487aeqs]
E' vero che il periodo successivo al 1945 riserva molte sorprese, ma dubito che qualcuno in quelle circostanze si sia fatto confezionare un'aquila "desabaudizzata" quando il regolamento prevedeva una alternativa, ed i più negligenti continuavano a portare aquile sabaude, questo mi fa propendere più per il periodo RSI dove soluzioni del genere credo abbiano dei precedenti.
Va sottolineato però che un generale di brigata reale o repubblicano che sia dovrebbe portare l'aquila argentata e non dorata, forse IGS(?).
Il produttore S.Cardia di Roma continuerà ad utilizzare quell'etichetta in forma di rombo e con quella grafica fino a tutti gli anni '50 e probabilmente anche dopo, sostituendo successivamente il medaglione con il milite elmato posto sul vertice in alto con un fregio multi arma; Via Firenze è una traversa di Via Nazionale a due passi dal Ministero della Guerra ( poi della Difesa); questo produttore continuò la sua attività ininterrottamente fino agli anni '80 e fu anche fornitore della amministrazione dell'esercito (berretti per i CC, kepì, norvegesi ed altro).
L'elemento a forma di fascio, impresso a secco, serve a separare la parte liscia dell'alluda in corrispondenza della fronte dal resto della stessa, stampata con una texture che evoca la pelle di razza, è una caratteristica di berretti sicuramente del periodo '30-'40 ma essendo il fascio privo di lama (l'elemento più caratterizzante e compromettente) e vista la prolungata attività della ditta non è un elemento dirimente.
Quello che segue è un berretto modello 1948 per la nuova uniforme ordinaria kaki di un periodo piuttosto vicino alla data di adozione, infatti la visiera è ancora confezionata con materiali e modalità analoche a quelle del periodo regio (il copri bordo non è in materiale plastico, il sotto visiera ha la caratteristica texture a righine irregolari, successivamente abbandonato), il marchio del produttore è identico:
[attachment=1:1487aeqs]DSCF0048.JPG[/attachment:1487aeqs]
[attachment=0:1487aeqs]DSCF0001.JPG[/attachment:1487aeqs]
[attachment=3:1487aeqs]DSCFSS03.JPG[/attachment:1487aeqs]
[attachment=2:1487aeqs]DSCFSS02.JPG[/attachment:1487aeqs]
Notare, a parte le proporzioni ( con il regolamento del 1948 e successive varianti, le dimensioni verranno fortemente ridotte rispetto ai berretti del periodo precedente), le analogie costruttive: la forma delle centine, la forma "insellata", la visiera piatta che si inserisce nella stoffa della parte cilindrica.
Un berretto che merita tutta l'attenzione da parte di chi è interessato ai periodi repubblicani; ultima cosa, sarei curioso sapere se è presente la banda elastica nel piatto del berretto e di vedere come è fissata l'aquila...



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