Certo kleiner pal far finire degli uomini in bocca ai coccodrilli è un crimine ma c'era la guerra ed i giapponesi in quanto ad atrocità non erano secondi a nessuno, ricordo a tal propostito lo "stupro di Nanchino", gli esperimenti dell'unità 731, la marcia della morte di Bataan, le atrocità dei campi di concentramento giapponesi.
Certo! E con questo si giustifica anche il fatto che un sommergibile USA, dopo aver affondato una nave trasporto truppe giapponese, emerse e mitragliò i superstiti. Dente per dente......anche se il dente avversario non si sapeva ancora che fosse stato cavato.Originariamente Scritto da luigils
Non vediamo la storia per come è ma per come siamo.
nel mio piccolo penso, innanzitutto, che nessuna atrocità possa mai giustificare altre atrocità...
ciò premesso, chiunque abbia letto l'Iliade, da ragazzo, sa quali nefandezze compissero i civilissimi padri della.cultura occidentale...
nel corso dei millenni nulla è cambiato e non poteva andare diversamente...
trovo che sia ridicolo credere che un esercito o una nazione possa essere più o meno feroce di altre... si tratterebbe, nel migliore di casi, di casualità o di occasioni mancate...
ciò che rende un esercito più o meno feroce di altri è la propaganda... sicché... guarda caso... chi perde ha sempre torti maggiori... e il proprio esercito, alleati compresi, è fatto sempre di santi ed eroi...
invito dunque a leggere in modo critico le fonti storiche... e a usare la propria mente, non quella degli altri...
Sante parole...
Comincio un sacco di cose e non ne finisco nes
E' invece inammissibile se si conosce la storia del Laconia:
1) i carcerieri polacchi, per ordine degli ufficiali inglesi, non aprirono le grate delle stive, spararono sui prigionieri italiani, infilzarono e mutilarono quelli più vicini alle grate (come già ricordato da kanister);
2) ai prigionieri italiani che riuscirono finalmente a scardinare le suddette grate e si ritrovarono "liberi" in acqua non venne permesso di salire sulle scialuppe, occupate dagli inglesi e dai polacchi, che recidevano i polsi di chi osava aggrapparsi;
3) i soccorsi vennero attaccati da un aereo americano che costrinse i soccorritori ad interrompere temporaneamente il recupero;
4) ancor più inammissibile è che a distanza di decenni un recente film-documentario britannico sul Laconia non faccia quasi menzione dei prigionieri italiani, ma gran parte della trama verta unicamente su inglesi e polacchi, come se fossero stati imbarcati su due navi diverse!
E' vero, la guerra è guerra per tutti, ma noi siamo ITALIANI!
Simone
ITALIANI?
Mi sfugge il senso...
Se leggi anche gli altri interventi vedraui che ho già concordato sull'imamissibilità di quanto successo al Laconia.
Comincio un sacco di cose e non ne finisco nes
Italiani nel senso che in Italia troppo spesso si "piange" sui caduti altrui e le vicende della nostra storia vengono poste in secondo piano o addirittura trascurate (d'altronde la stessa nostra scuola, ma non solo lei, ci ha insegnato per anni a fare questo, formando una società tra le più esterofile).
Simone
In questo senso sono perfettamente d'acordo con te, troppe volte i soldati italiani sono stati la carne da cannone del potente di turno, per fare un esempio due volte in Russia con Napoleone e con Hitler, e il loro sacrificio è sempre stato considerato poco o niente dalle autorità nazionali... ma non solo i soldati, pensa ai minatori di Marcinelle...
Comincio un sacco di cose e non ne finisco nes
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