
Originariamente Scritto da
Giorgio Danilo
Il fregio in questione, a tutolo di pura memorialistica, era stato disegnato con altri della GNR - come le doppie M a mò di fulmine, da mio nonno Danilo Cocconcelli. Nativo di Correggio, diplomato all'accademia di Brera si trasferì a Brescia con la famiglia nel 1928, lavorò presso l'ufficio tecnico del Comune di Brescia collaborando al restauro del foro romano ed alla realizzazione degli interventi urbanistici di quegli anni. Fu anche cartellonista e nel 1944 era capitano della GNR presso gli uffici della GNR di Brescia in via Dante. In quel periodo gli fu commissionata la realizzazione di una serie di bozzetti per la realizzazione delle nuove divise e dei nuovi fregi della GNR. Ricordava che la foggia della bustina copricapo con visiera abbassata era dovuta ad una sua particolare insofferenza alla luce solare e che il fregio in questione era stato pensato come una coppia di M allargate per ricordare un'aquila.
bye