E quella del primo piano. Da notare i profili delle riservette delle munizioni tra una piazzola e l'altra sul terrapieno delle artiglierie in barbetta. Da queste mappe apprendiamo che il forte era numerato con il numero 54: tra le fortificazioni veronesi ogni opera era identificata sinteticamente infatti con una cifra, usata talvolta nelle relazioni e ordini del giorno al posto del nome.



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