Interessa molto anche me. Domande apparentemente molto semplici forse, le cui risposte possiamo magari intuirle vagamente, ma a cui è in realtà spesso molto difficile dare risposte precise, "scientifiche" e fondate nella realtà storica. E che io applicherei non solo ai bunker della 2° G.M., ma anche alle fortificazioni di altre epoche. Purtroppo i libri sull'argomento tralasciano troppo spesso l'importanza dell'elemento umano dentro quelle costruzioni di cemento/acciao. Qualcosa si potrebbe sapere dai diari, dalla memorialistica dei combattenti. Nel caso dei bunker della 2° G.M., ci sarebbe, ancora per un po' di tempo, la possibilità di saperne qualcosa direttamente dai reduci, se mai qualcuno fosse interessato a intervistarli su questi argomenti a torto considerati "minori". Nel caso di fortificazioni di epoche precedenti, ovviamente questa possibilità non c'è più...Originariamente Scritto da Decca



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