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"matt baker":894efg27
E' soltanto l'unità più decorata dell'esercito statunitense, con 21 medaglie d'onore, 8 Distinguished Unit Citations,52 Distingued Service Crosses,560 Stelle D'Argento,22 Legion of Merits,4000 (sì son proprio 3 zeri) Stelle di Bronzo e 9486 Purple Hearts. Da notare che si parla di un'unità dell'organico di un reggimento. Per fare un paragone in ordine di grandezza che aiuta a capire la straordinarietà di quest'unità, la famosissima 101a divisione aviotrasportata vanta 2 medaglie d'onore nella Seconda Guerra mondiale.
Il 442° RCT in quanto tale cominciò a combattere in Italia nel giugno 1944. Invece il 100° battaglione (che fu poi inserito nel 442°) composto da nippo americani delle Hawaii, entrò in combattimento nel settembre 1943,aggregato al 133° reggimento della 34° divisione Red Bull.
Il 100° prese parte ai combattimenti a Cassino (il battaglione assaltò la Rocca Janula e si guadagnò il nome di Purple Hearth Battalion, dal nome dell'onorificenza concessa in seguito a ferite in combattimento) e ad Anzio. Si dice che nei combattimenti ad Anzio i nisei del 100° non presero mai prigionieri.
Il 442° RCT si guadagnò una citazione presidenziale per una battaglia per il paese di Belvedere, presso Piombino il 26 giugno 1944. L'unità prese parte agli aspri combattimenti tra Cecina e Livorno (si segnala quello per la Hill 140).
La compagnia Anticarro fu aggregata alla First Airborne TAsk Force e invase la Provenza con gli alianti il 15 agosto 1944. Fu raggiunta dal resto dell'unità a fine settembre. Il 442° fu poi aggregato alla 36a divisione "Texas" e combatté nei Vosgi dove ebbe occasione di liberare un battaglione della 36° che era rimasto accerchiato.
Il 442° fu successivamente mandato lungo il confine italo-francese nelle Alpi Marittime per avvicendare la First Special Service Force.
Nel marzo 1945 l'unità fu rimandata in Italia e aggregata alla 92a divisione "Buffalo". Prese parte ai combattimenti nella Lucchesia ( l'assalto al monte Folgorito) e liberarono Massa e Carrara. Videro la fine della guerra ad Aulla.
A Pietrasanta lungo un viale c'è una statua dedicata a Sadao Munemori, soldato del 100° battaglione/442° rgt, insignito della medaglia d'onore postuma per le sue azioni a Seravezza il 5 aprile 1945.