Citazione Originariamente Scritto da Alessandro
Ciao Franz,
convengo con te riguardo l'originalità del pezzo, credo di non sbilanciarmi affermando che si tratta di assoluta produzione bellica, come ho tra l'altro sostenuto nel mio primo post. Riguardo i souvenir di guerra, ti posso garantire che immediatamente la fine del conflitto, precedentemente quindi alla divisione di Berlino, gli americani fecero incetta di oggetti di ogni tipo trasportandoli oltre oceano con intere navi container. Non mi riferisco dunque al singolo pezzo come ricordo di guerra da parte del soldato, sia esso un elmetto, una fibbia o un Schirmmütze ed è certo che ci furono fabbriche che reiniziarono la loro produzione proprio per questo motivo...
E con la crisi economica tedesca del dopoguerra è perfettamente plausibile.
Di vestiari e copricapo ne so poco, anzi nulla, ma so per certo che interi lotti di orologi militari, ancora nei magazzini, da distribuire alle truppe o addirittura da finire, nelle fabbriche o dai montatori dei pezzi sfusi, vennero confiscati e/o completati per essere destinati al mercato USA.
Su questo non c'è dubbio, anche perchè recano, al loro interno, le scritte obbligatorie previste per l'importazione di orologi negli USA....
Dunque si trattava di operazioni commerciali effettuate anche in grosse quantità da professionisti. Gente che non si metteva a girare per la Germania a scambiare pacchetti di sigarette con orologi, ma ritirava interi lotti di orologi o di parti meccaniche da finire oltreoceano.
Che possa essere successo qualcosa di simile per i cappelli non lo so, ma non mi stupirebbe affatto.