Davvero bello! Non mi dilungo ad elogiare la regia ed il montaggio che si capisce molto bene non essere di origine amatoriale, ma spenderei due parole riguardo il soggetto e gli attori.
Prima di tutto, tutti molto bravi ad interpretare le proprie parti; non è affatto facile calarsi nelle parti e saper interpretare le emozioni con le espressioni del volto e del corpo.
Ottimo il soggetto, che finalmente dipinge la figura dell'uomo soldato che si interroga e soffre e non il solito stereotipo del soldato uomo pronto ad immolarsi per la sua Patria e gli ideali. Chi ha provato veramente a stare "sotto il fuoco nemico" sa di cosa parlo e che gli atti di eroismo sono spinti dalla più disperazione e dall'incoscanza che non dall'abnegazione e dal coraggio.
Ottima anche l'idea del soldato tedesco dall'indole umana; finalmente è lui il "buono" della situazione.
Il lavoro suffraga quello che sostengo da sempre e cioè che non esistono soldati buoni e soldati cattivi, ma solo la guerra che esalta gli aspetti peggiori e migliori di ogni uomo.
Bravi!