Non concordo con l'affermazione che tutti gli arruolati tra le fila della RSI non ideologicamente affini all'Asse furono destinati alla Organizzazione Todt.

E' invece un dato di fatto che tra i prigionieri italiani post 8 settembre o tra i coscritti inviati nei campi di addestramento tedeschi, alcuni - e non pochi- siano stati destinati in reparti d'elite quali le SS Italiane, o ad es. la Monterosa.
Ciò è circostanziato da varie fonti.
Tra le varie pubblicazioni, ad es. nel libro di Primo De Lazzari "Le SS Italiane" edito da Mursia (se ben ricordo l'editore).

Senza entrar nel merito di chi fece una scelta di campo che qui non voglio giudicare, e che merita comununque rispetto per il fatto che comportò spessissimo per chi la fece il pagarla con la vita o - come minimo - con la proscrizione per tutti i decenni del dopoguerra, è fatto appurato storicamente che da tali Reparti tantissime furono le diserzioni o addirittura in taluni casi, il passaggio in massa alle formazioni dei Resistenti.

Ciò avvenne soprattutto nel momento in cui fu chiaro che i tedeschi avevano l'intento principale di utilizzare i militi italiani per la repressione partigiana, mentre la maggior parte dei ragazzi in uniforme della RSI, così come per quelli che indossavano quella delle SS Italiane (che altro erano dall'Esercito Repubblicano) l'anelito era lottare contro gli Alleati invasori.