Ciao a Tutti,
gli esperti del settore 33 sapranno sicuramente confermare o smentire ciò che affermo nel titolo del topic;
credo che questo semplice 33 abbia una sua storia da raccontare.
Premesso che viene da un mercatino dell'Alessandrino, quindi non ho alcun riferimento storico certo, a mio parere potrebbe - forse - trattarsi di un ex REI o RM, poi RSI riutillizzato da un Partigiano delle formazioni Garibaldi, stante l'inequivocabile simbolo - falce e martello - tracciato alla sommità del rostro.
La colorazione g.v. chiara base fu ripennellata con un verdone misto sabbia o altro materiale a finitura rugosa , particolarmente spessa in corrispondenza di un eventuale fregio anteriore, a somiglianza della vernice feldgrau antiriflesso tedesca, o degli M1 USA.
Aggiungo che a me pare - ma pare proprio e forse mi autosuggestiono- di vedere una parvenza di disegno giallo arancio affiorare dalla vernice sul frontale...
La sigla è B 265 ed ancora; la taglia B58. A lapis sulla sommità interna del coppo la data 1914 (forse la leva di uno dei suoi antichi possessori?)
Grazie a chi vorrà dedicargli un poco del suo tempo per una disamina ed esprimere un graditissmo parere.