Io non ho esperienza diretta con i motori aereonautici, mi baso soltanto su quello che ho imparato fra studio ed occasioni varie di mettere le mani su motori automobilistici durante il tempo passato in officina...
Quello che mi lascia molto, molto diubbioso č che nelle immagini postate si vede bene la testa di biella priva del cappellōtto che entra dentro ciō che resta d iun sottile guscio di lamiera privo di qualsiasi parte resistente.
I pistoni venivano e vengono tutt'ora realizzati in lega leggera per ridurre le inerzie durante il movimento, facilitare la lavorazione dello stesso e lo scambio di calore con il resto del sistema riducendo le variazioni dimensionali ed il surriscaldamento. Esistono vaie metodologie per la realizzazione, vuoi per pressofusione che per forgiatura a caldo. Purtroppo non sono in grado di stabilire quale delle due sia stata padroneggiata all'epoca ma comunque esiste una parte massiccia costituita dalla testa del pistone che regge la pressione dell'esplosione e dai fianchi che supportano i fori dello spinotto di biella e trasmettono lo sforzo alla stessa. Ho visto motori "esplosi" per eccesso di usura delle bielle che avevano lavorato a secco e nonostante i gravissimi danni traumatici subiti le parti resistenti del pistone rimangono comunque riconoscibili.
Ti posto come altro esempio i resti del motore FW190 recuperati nel 2011 in Toscana.
Come noterai nonostate tutti i cilindri siano stati asportati dal violento urto col terreno che ha portato il motore a sei metri di profonditā alcuni pistoni sono ancora visibili ed abbastanza integri:
[attachment=0:1619mxek]motore.jpg[/attachment:1619mxek]
La camicia del cilindro č un tubo in acciaio con uno spessore di poco superiore al millimetro che viene inserito nella cassa dello stampo prima di eseguire il getto. Consente d iavere resistenza all'usura ed al calore mantenendo leggerezza nel corpo motore. Generalmente non presenta aperture se non una parziale sagomatura nella parte inferiore ed aun serie di gole anulari che servono ad ancorarlo stabilmente nel getto di allumino evitando che posta smuoversi rimanendo agganciata al pistone.
Comunque ripeto, stō lavorando con la logica e con l'esperienza senza poter portare prove documentali inoppugnabili.
Nella foto del motore sezionato chi ha eseguito il lavoro non ha colorato la sezione della camicia in maniera differente perché troppo sottile per poter essere seguita...![]()
Probabilmente se fosse possibile eseguire una radiografia del reperto si vedrebbe la biella troncata prima del piede e priva del suo caratteristico occhiello.
Piace anche a me questa discussione, č bello parlare e confrontarsi anche perché non si smette mai di imparare e non esistono veritā assolute in nessun campo!
Mi troverete sempre disponibilissimo a vagliare quasiasi supposizione!![]()



Rispondi citando





