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[VERONA] fortificazioni passano dal demanio al comune.
Una notizia apparsa sui media locali veronesi ci fa sapere che è stato compiuto un' altra fase nella procedura di passaggio dalla proprietà demaniale di molte delle fortificazioni storiche cittadine a quella comunale.
Riporto di seguito un riassunto del lungo articolo, tagliando le lungaggini burocratico-amministrative di interesse locale.
Mura magistrali di Verona
19/12/2012 19:36
E’ stato firmato a palazzo Barbieri l’Accordo di Valorizzazione previsto dalla normativa sul “Federalismo demaniale” per il trasferimento in proprietà al Comune di Verona di importanti compendi demaniali dello Stato.
Questi i beni che saranno trasferiti al Comune, per una superficie totale di 1 milione e 200 mila metri quadri.
Cinta Magistrale. Si sviluppa su oltre 9 chilometri e occupa quasi 100 ettari con le sue torri, rondelle, bastioni, fossati e terrapieni, per una superficie totale di 695.229 metri quadri (479 mila per la cinta alla destra dell’Adige e 216.150 alla sinistra del fiume).
Ex forti militari. Forti austriaci situati in diversi punti del territorio per un totale di 405.845 metri quadri:
Santa Caterina mq 92.233;
John o Preare mq 19.276;
Lugagnano mq 275.748;
Santa Sofia 18.558.
Compendio Castelvecchio.
Vasca natatoria Arsenale. Area pubblica urbana risalente al periodo tra il 1923 e il 1930, quando vennero realizzate anche le sponde dell’Adige, i giardini e il quartiere residenziale Borgo Trento. La superficie trasferita al comune è di 7.637 metri quadri.
1ª Torricella Massimiliana. Una tre le ultime opere di Scholl, oggi in stato di degrado.
[...] Si tratta di un traguardo storico per la città di Verona, che finalmente apre la possibilità di valorizzare la nostra cinta muraria, una fra le più belle d’Europa, con un programma di riqualificazione che servirà a promuovere ulteriormente il turismo, oltre che andare a beneficio dei cittadini veronesi. Fra qualche mese saranno perfezionati tutti gli atti notarili, dopo di che si potrà iniziare concretamente a studiare un possibile percorso, in accordo con la Soprintendenza, per stabilire come utilizzare al meglio i beni”. [...]
In base all’Accordo di Valorizzazione il Comune di Verona provvederà alla gestione dei beni sia direttamente, attraverso i propri uffici e le proprie aziende di servizio, che indirettamente, attraverso la concessione amministrativa a terzi, ad enti e associazioni no-profit ed onlus. Il Comune si impegna a garantire la conservazione dei beni, facendosi carico di assicurare le attività di apertura e chiusura al pubblico degli accessi esistenti in orari controllati e in sicurezza per i visitatori, presidio e sorveglianza, pulizia periodica, sfalcio e diserbo della vegetazione, interventi di manutenzione ordinaria per contrastare il degrado del tempo, interventi di manutenzione straordinaria e di riqualificazione, previa approvazione della competente Soprintendenza.
Il Comune si impegna ad effettuare interventi di manutenzione straordinaria e di primo ripristino ritenuti urgenti per un importo annuo di 200 mila euro; per quanto riguarda la Cinta Magistrale, il Comune conferma gli stanziamenti annualmente previsti in bilancio per la manutenzione delle aree verdi pari a 300 mila euro, oltre al reperimento di ulteriori contributi pubblici o privati.
Chi volesse leggerlo integralmente lo trova qui:
http://www.tgverona.it/index.cfm/hurl/c ... trali.html
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