Sono andato a ritrovarmi il libro di Tedeschi e il "portatore di cane" dovrebbe essere Pino il napoletano, un ragazzino profugo da Napoli e arruolatosi nel 1944 a Roma: rimase col reparto sul fronte del Senio e poi in prigionia in Algeria. Rientrato in Italia nessuno ne seppe più nulla, neanche il vero nome: forse tornò nell' anonimato, o forse ebbe una sorte peggiore? Comunque a questo punto riprodurrò entrambi. Sto già lavorando sul master in resina di Franco Grechi, presto posterò le foto...
 



 
			
			 
			 
					
					
					
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