Ciao Lato Oscuro, oggi ho dato una scorsa veloce al libro che hai portato e ritorno su quelle osservazioni che ho già fatto oggi.
Come detto, almeno per quello che conosco, ho l'impressione che quando elenca le armi a disposizione dei tedeschi si riferisca a qualche opera che le elenca tutte, senza però aver fatto caso che alcune, quali gli Stg45, non giunsero mai sul territorio italiano. Mancano poi tutte le prede delle occupazioni da tutta l'Europa, tanto comuni da non poter essere citate se non in un noioso elenco.
Quando poi passa alle armi in uso nai reparti italiani ignora completamente che le stesse non erano dotate solo di quelle di uso corrente (91, 98, mg42, Breda 30 e37,.....) ma utilizzavano anche tuttociò che aveva anche solo l'aspetto di un'arma.
Ecco quindi tutte le pistole della prima guerra mondiale (Bodeo, Glisenti, Beretta 1915, Ruby,....) e le mitragliatrici Hotchkiss 1914, Saint Etienne 1907, Chauchat,....) ed anche le prede belliche derivanti dalle conquiste dei primi anni di guerra (i greci Hotchkiss 1926, gli yugoslavi CZ30, i francesi M24m29,......).
Insomma, almeno per quel che mi riguarda, un lavoro abbastanza raffazzonato.
Ciò non ostante ti confermo l'intenzione di acquistarne uno, la prossima volta che ci vedremo.



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