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dal libro "CAGLIARI - Architetture dal 1900 al 1945":
" i due depositi, originariamente destinati a contenere carburante per aerei, sorgono a breve distanza l' uno dall'altro: entrambi furono dismessi attorno agli anni '80. Il primo, in via Morgagni (oggi via Rolando), è totalmente fuori terra e ha pianta quadrata di 33 metri di lato con un' altezza interna di oltre 6 metri.
La struttura portante, completamente in cemento armato, è costituita da muri perimetrali e maglia 6X6 di pilastri.
La sezione di muro ha uno spessore variabile in maniera da assecondare le spinte idrostatiche indotte dal propellente.
L' interno è composto da due livelli: il più basso è sopraelevato, rispetto all' esterno , di circa 1.50 metri. Tutte le pareti e i pilastri del piano terra sono rivestiti con spesse lastre metalliche che avevano la funzione di protezione dalla corrosione provocata dagli agenti chimici contenuti nel carburante. Originariamente le uniche apertura erano al livello superiore e il collegamento tra i due piani avveniva solo tramite scale retrattili da botole sul pavimento:quando la struttura venne dismessa fu possibile realizzare un accesso anche dal basamento.
Il secondo deposito, in via Monte Mixi, è del tutto simile al precedente salvo che si trova parzialmente interrato e l' accesso avviene, attraverso una rampa, direttamente al livello superiore.
Dopo la cessione da parte dell' Aeronautica sono stati utilizzati come magazzino comunale:la copertura del secondo corpo è stata adibita a giardino.
I due episodi, architettonicamente correnti, sono molto interessanti dal punto di vista storico e simbolico: tra le numerose ipotesi di riuso vi è stata quella di destinare gli ampi spazi liberi interni a museo delle memorie legate alle vicende belliche cittadine.
Anno di costruzione:1942
Progettista:Genio Militare
Impresa: Carlo Ansoldi (Roma)