[VERONA] Forte Ardietti

[Decca]

Continuiamo la visita del ridotto. Nella elaborazione che vi presento trovate il percorso fatto dall'ingresso ( IN ) percorrendo la zona in azzurro fino alla uscita centrale e il cortile interno in verde dove sono state realizzate le precedenti foto.

[attachment=6:36xf165n]4.JPG[/attachment:36xf165n]
Adesso ci concentriamo nella parte di ridotto che sporge sul fronte di gola, altimetricamente sfalsato che volge la funzione di caponiera a più piani ( in giallo ). Per arrivarci si percorre una scala che vi ho cerchiato in viola.
Interessante notare la differenza di questa imponente caponeria centrale se paragonata a quelle fin qui viste ad :

Azzano viewtopic.php?f=84&t=36197
Dossobuono viewtopic.php?f=84&t=04804
Lugagnano viewtopic.php?f=84&t=23171

[attachment=5:36xf165n]DSC02034.JPG[/attachment:36xf165n]
Come dicevo i piani di questa "caponiera" sono collegati da questa maestosa scala

[attachment=4:36xf165n]DSC02041.JPG[/attachment:36xf165n]
[attachment=0:36xf165n]DSC02042.JPG[/attachment:36xf165n]
[attachment=3:36xf165n]DSC02044.JPG[/attachment:36xf165n]
[attachment=2:36xf165n]DSC02046.JPG[/attachment:36xf165n]
[attachment=1:36xf165n]DSC02049.JPG[/attachment:36xf165n]
.... e quindi queste sono le foto degli interni

Alla prossima

[Festungsartillerie]

Approfondiamo un po' il discorso delle somiglianze tra questo forte e l'oggi scomparso San Michele di Verona, che è stato il modello di riferimento sulla cui base è stato progettato l'Ardietti come sottolineano i testi sull'argomento, confrontandone le 2 mappe.
Quindi abbiamo 2 forti dall'impianto di base simile, ma ovviamente anche molte evidenti differenze, dovute a esigenze di adattamento al territorio e/o scelte personali dei progettisti.
La prima differenza è la forma generale, entrambi ottagoni ma con angoli più acuti l'Ardietti, dalle forme più "squadrate" il S.Michele.
Altra notevole differenza, nel S.Michele sono presenti ai 2 vertici est e ovest della tenaglia di gola degli organi di fiancheggiamento, che ho evidenziato nella mappa, mentre nell'Ardietti ne è stato costruito solo uno, a destra.
Dissimile anche il modo di raccordare i ridotti principale e di gola tra i 2 forti, che nell'Ardietti diventano corpo unico.
E non solo...

[fornasero]

ma il forte san michele fu sventrato gia' prima del conflitto ?
in questa immagine , datata 1945 , si vedono i resti del ridotto centrale edelle due caponiere nord-sud e , in messo la strada che attraversa il tutto .
[attachment=0:uru80cvl]michele.jpg[/attachment:uru80cvl]

[Festungsartillerie]

ma il forte san michele fu sventrato gia' prima del conflitto ?
in questa immagine , datata 1945 , si vedono i resti del ridotto centrale edelle due caponiere nord-sud e , in messo la strada che attraversa il tutto .

In teoria no, secondo le pochissime fonti di informazioni più o meno "autorevoli" sull'argomento forti austriaci del Quadrilatero, il S. Michele sarebbe stato "completamente spianato e demolito dopo la seconda guerra mondiale, per ragioni di viabilità e per dare lavoro ai disoccupati", come diceva il sito veronafortificata.it nella scheda dedicata al forte, curata dall'architetto Lino Vittorio Bozzetto, e adesso riproposta in un libro pubblicato poche settimane fa.

Naturalmente esiste la possibilità, nemmeno tanto remota, che l'autore su questo punto si sia sbagliato. Niente di cui meravigliarsi, e del resto la straordinaria fotografia aerea che ci hai fatto conoscere, e per la quale è doveroso renderti ancora merito e grazie, starebbe a dimostrare che la questione è tutt'altro che pacifica e scontata.

Sarebbe interessante però a questo punto sapere la data precisa di quella foto aerea, o collage di varie foto riunite, il sito dice 1945, ma chissà quando esattamente? Un elemento di riferimento importante credo sia il fatto che i ponti sull'Adige sembrerebbero ancora tutti in piedi, mentre si sa per certo che il 26 aprile furono fatti saltare tutti tranne quello della ferrovia. E' vero che poi gli Americani crearono dei ponti sostitutivi di fortuna nel giro di pochi giorni, ma in alcuni casi si dovette aspettare fino ai tardi anni '50 come per il ponte di Castelvecchio.

Di sicuro, dopo la fine della guerra iniziò presto un'opera di demolizione per vari forti veronesi conservatisi fino a quel punto. Il libro che ho citato sopra riporta anche un carteggio tra il Comune di Verona e l'Avvocatura dello Stato, in cui quest'ultima accusa l'ente locale di appropriazione indebita di beni demaniali, in seguito alle già compiute demolizioni dei forti. Questo avveniva nel 1947-48.

Uno delle scuse per la demolizione del S.Michele era la rettifica della strada, che prima faceva un giro contorto intorno al forte, mentre nella foto lo attraversa linearmente tagliando a metà i resti del ridotto. Stessa situazione verificatasi al forte Tomba, che però oggi non è stato cancellato completamente come abbiamo visto: viewtopic.php?f=84&t=34347&hilit=tomba

Una curiosità: l'altra opera di riferimento, il volume di Vittorio Jacobacci, scritto nei tardi anni '60, dice che all'epoca in cui scriveva era sopravvissuta qualche traccia di muro del forte nei pressi di un albergo. Dubito che oggi esista ancora qualcosa,
anche se a dire la verità non ho mai fatto ricerche.

[Festungsartillerie]

E il condizionale è d'obbligo dato che non sono note fotografie del forte, di cui l'unica testimonianza rimane un plastico presso il Museo del Genio:

Spesso internet è una fonte di sorprese inaspettate: del forte San Michele esiste almeno una foto in cui lo si può intravedere, per quanto solo sullo sfondo di un'istantanea che ritrae un gruppo familiare in posa nell'anno 1902.
Dovrebbe essere il fronte di gola con, sulla sinistra, il tamburo-caponiera.
Scoperta dei giorni scorsi con una semplice ricerca su Google...
Esisteranno, dimenticate chissà dove, foto di altri forti scomparsi nel nulla?

[Festungsartillerie]

Una curiosità: l'altra opera di riferimento, il volume di Vittorio Jacobacci, scritto nei tardi anni '60, dice che all'epoca in cui scriveva era sopravvissuta qualche traccia di muro del forte nei pressi di un albergo. Dubito che oggi esista ancora qualcosa,
anche se a dire la verità non ho mai fatto ricerche.

Spinto dalla curiosità di risolvere questo piccolo mistero, circoscritto il luogo grazie alla tecnologia moderna (leggi: google street view), sono andato in sopralluogo, e devo dire che non solo sembra che lo Jacobacci avesse ragione, sembra che il brandello di muro sia ancora lì anche oggi. Queste le foto scattate, è tutto coperto da fitta vegetazione, ma in qualche punto trapela l'inequivocabile opus poligonale, con segni di restauri recenti.

[Festungsartillerie]

Dato che qui si è parlato anche del Forte San Michele, oltre che dell'Ardietti di Peschiera, vorrei segnalare un recente, interessantissimo aggiornamento della scheda dedicata a quest'opera sul sito del nostro Fortificazioni: si tratta della testimonianza del Sig. Andreis, abitante nella zona fin da bambino, che spiega con ricchezza di dettagli come, in fasi successive, si è arrivati alla scomparsa del forte.
Sono cose come queste che rendono il sito fortificazioni.net un punto di riferimento di inestimabile valore per chiunque si interessi di queste architetture militari.

San Michele testimonianza

[fortificazioni]

Grazie Festungs!! Il signor Andreis mi ha promesso di indagare ulteriormente.

Chissa, con un po di fortuna ne vien fuori qualcosa di interessante.

[Festungsartillerie]

Grazie Festungs!! Il signor Andreis mi ha promesso di indagare ulteriormente.
Chissa, con un po di fortuna ne vien fuori qualcosa di interessante.

Speriamo proprio, sarebbe interessante in particolare conoscere l'opinione del sig. Andreis su quel brandello di muro vicino al distributore e l'albergo che ho fotografato, se pensa che sia effettivamente un residuo originale del forte o magari un muro costruito posteriormente, forse con il pietrame risultante dalla demolizione dell'opera?
E sarebbe un bel colpo soprattutto se fosse a conoscenza di qualche foto del forte rimasta sinora inedita, ma credo che questo sia sperare troppo...