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Ed ecco come promesso in compagnia di fortificazioni ( che ha curato i testi ) e Martha & Co siamo andati a controllare la batteria e la sua torre Telemetrica.
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Si tratta di una delle tre batterie da 305/50 costruite nella zona di Venezia ( San Marco - Dandolo ) tra il 1909 ed il 1913. Rimase pressoché inoperosa durante la Prima Guerra Mondiale, essendo al di fuori dalla zona dei combattimenti. Fu in stato di all'erta dopo i fatti di Caporetto, quando gli austriaci arrivarono nella zona del Piave e minacciarono Venezia da vicino ma tutto rientrò poi nella normalità.Anche durante il secondo conflitto mondiale fu attivamente presidiata ma non ebbe occasione di intervenire in nessuna situazione.
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Rispetto alla San Marco viewtopic.php?f=84&t=21905 possiamo vedere subito una differenza in concomitanza degli ingressi, in quanto sono stati aggiunti (in epoca successiva) dei corridoi a protezione degli stessi. Non può anche non sfuggire i lavori di coibentazione sul lato sinistro che sono stati apportati.
Trattasi comunque di costruzione di rilevanti dimensioni. La pianta è di forma rettangolare di circa m. 70 x 20, nel lato fronte mare non esistono aperture mentre sull’altro lato troviamo diverse porte e finestre. In ambedue i lati maggiori, esiste nel punto centrale una rientranza non spiegabile se non dal punto di vista architettonico per rompere la lunghezza del lato
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Ma prima la torre telemetrica gemella di quella presente alla San Marco.
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Qui è rimasto solo il primo giro scale , erano tutti esterni e quindi non è possibile andare molto oltre...
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... abbastanza per arrivare al primo piano e scattare una foto dell'angusto ambiente.
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Questa è la feritoia della quale non dovrei rimanere meravigliato dallo spessore delle mura. Ma questa comunque è una torre circolare rivestita di mattoni
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A ridosso della torre ci sono degli uffici/alloggi non meglio identificati.
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Mentre percorrendo un sentiero ci troviamo nei pressi del pozzo davanti alla Batteria.
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Come dicevo davanti agli ingressi sono stati messe delle protezioni creando di fatto 3 corridoi , dove nel centrale hanno trovato posto dei bagni.
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Comunque entriamo . Dal primo ingresso dove una volta si trovavano gli uffici comando e la camerata.
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Dopo la camerata si percorre il lungo corridoio che passava sotto i due pezzi da 305/50.
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Ed eccoci sotto uno dei pezzi. Hanno sigillato quasi alla base , lasciando un grande ambiente o spazio vuoto. Per capirci , se andate a vedere il post della San Marco in corrispondenza del primo pozzo hanno realizzato una piscina e il secondo contiene una scala circolare con annesse docce......
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Queste invece sono i locali che " abbracciavano " letteralmente i pozzi ed erano usati come magazzino cariche e magazzino proietti carichi (notate il legno usato su uno dei due)
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Sia si arriva dall'altra fila di grandi ambienti che questa volta ospitavano i macchinari e i locali accumulatori.
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Bene, percorsa tutta la batteria , è arrivato il momento di uscire.
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Non prima di una piccola curiosità , quel vano esterno (sono 2 speculari) che ho segnato con un punto di domanda e che pensavo un ripostiglio, è stato invece trasformato in bagno.
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Quasi dimenticavo .....all'interno l'immancabile targa che riporta il costruttore. Recita : "1911 -1912 Cap A.Fresco Costruì "
Alla prossima
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