Premettendo che questo è un hobby, a cui si accede senza discriminazioni di panza, e che ognuno ha un proprio modo di vivere l'esperienza rievocativa, faccio due considerazioni:

1. Per esperienza personale, Beltring è sicuramente un capolavoro di evento, (anche un esempio per la gestione in termini di logistica e relazioni pubbliche) indicativo del fatto che riesca a fare un bagno di folla meglio dell'Heineken Jammin Festival nonostante sia a pagamento per tutti. (mentre da noi c'è chi difficilmente riesce a gestire una spaghettata in uniforme).

2. Mi fa alquanto...ma sì, incazzare, diciamolo, che sui media italiani le rievocazioni WW2 in Italia che coinvolgano "soldati" tedeschi facciano succedere il finimondo (autorità & associazioni indignate, "cattivo gusto", "spettacolarizzazione di eventi tragici" ecc...), per poi trovarmi un servizio sul sito di Repubblica.it (che non mi pare sia un organo di estrema destra, mi sembra) che elogia una rievocazione WW2 e pubblica una ventina di foto di rievocatori della Waffen-SS con tanto di bandiere che sventolano.