I "graffiti" sul telino sono sicuramente apocrifi e molto probabilmente sono stati realizzati solo per abbellire l'elmetto: a parte la mano "artistica" (del tutto rara tra i soldati in Vietnam) faccio notare che gli ideogrammi cinesi sotto la scritta "Charlie" sono del tutto fuori luogo visto che la lingua vietnamita utilizza i caratteri alfabetici latini (retaggio dell'insegnamenti di primi missionari occidentali che giunsero nel paese); qualcuno si ostina a confondere i cinesi con i vietnamiti ma si tratta di due culture completamente differenti per quanto, ovviamente, nel corso della storia non siano mancate le influenze reciproche. Nelle foto d'epoca è possibile notare come i graffiti originali fossero assai meno elaborati e comunque non si trattava di un'usanza universalmente diffusa visto che, almeno ufficialmente, non era consentito apporre scritte o disegni sui telini (tanto meno donnine discinte...).

Per il resto direi che è proprio un ottimo elmetto!