Per quanto riguarda il maschio sulla chiave dei chiodi vi posso dare un parere da meccanico, visto che di persona non li ho mai visti ma di viti e filettature me ne intendo abbastanza!
I ferri sono montati sugli zoccoli con i fori già* filettati, và* da sé che montare i chiodi dopo un certo periodo diventava praticamente impossibile, vuoi per il fango e lo sporco che intasavano il foro vuoi per il continuo calpestare dela mulo che sbòcca e deforma l'entrata del filetto.
Per forza di cose doveva esistere un'attrezzo capace di rifare l'imbòcco della filettatura ed asportare le fécce dal solco del filetto, altrimenti niente chiodatura!
Ah, precisazione per i perplessi:
I maschi per filettare sono stati fino ad una trentina di anni fà* realizzati in serie di tre, sgrossatore, mediano, finitore e solo da quel momento proposti sul mercato in pezzo unico che realizza la filettatura in un'unica passata (gergalmente "maschio a macchina").
Agli inizi del '900 non poteva quindi esistere un maschio che filettasse "dal pieno" un foro nei ferri dei muli e sicuramente non con un'imbocco così corto.... (se non nullo!!)

Belli i ritrovamenti postati!!
Finito oggi la vacanza sulle Dolomiti ma nessuna occasione di passeggiare sui posti "giusti".... mannaggia!!!!