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Novara fa da se'
sinceramente potrei sbagliare, ma il fregio sembra eseguito non conl a mascherina apposita, ma ritagliando il fregio su un foglio e applicandolo sull'elmetto , troppe imprecisioni e sbavature!
Novara fa da se'
Eccomi.Grazie per il fregio postato.Nemmeno io son un gran intenditore di fregi italiani e loro caratteristiche,però sono quasi certo che è possibile trovare fregi originali non perfetti,un po "sfocati".Vediamo che ci dicono gli esperti a tal proposito.
Se il fregio e' buono, cosa di cui dubito, per l'anacronismo tra il marchio 1938 e la data di
abolizione ufficiale di tale reggimento (1934), certo e' che e' conservato benissimo.Infatti fregi
di 70 anni fa' hanno certamente qualche sfocatura e imperfezione della vernice.Pero' non si puo'
dire in assoluto.Rimango comunque della mia primaria opinione.Saluti[8D]PaoloM
Dato che l'amico Giancarlo ha deciso di togliersi questo "problema" [][
], questo elmetto l'ha ceduto a me, ed io l'ho preso volentieri, anche con i dubbi sopra espressi.
Oggi mi è arrivato e l'ho potuto osservare un po' dal vivo: l'insegna è effettivamente un po' "viva" e nitida, ma esaminata anche puntigliosamente, è difficile considerarla posticcia; è coerente coi graffi presenti sull'elmetto e il diluente non la attacca.
Graficamente è a posto e dimensionalmente è quasi perfetta, solo un paio di millimetri più stretta, ma dipende dalla curvatura dell'elmetto, secondo me.
Il foro pare essere proprio un foro di "declassificazione" dell'elmetto; direi che è senz'altro un foro di fabbrica, pur fatto con un trapano; all'interno infatti c'è la sbavatura tipica ma all'esetrno la vernice grigioverde prosegue sui bordi del foro, cosa ovviamente impensabile in caso di foratura ad elmetto già* verniciato.
Il motivo della declassificazione è evidente dalla forma stessa del guscio, assolutamente insolita, perché lo stampo è venuto male, dalle foto si capisce fino ad un certo punto, ma dal vero è evidentissima l'asimmetria visto dall'interno o dall'alto, e non è urto o qualcosa del genere, ma proprio malfattura.
Peraltro questo non è un "4 fori" leggero e di metallo dolce, ma proprio un 33 tipo combat a tutti gli effetti, di taglia anche molto grande tra l'altro.
Insomma di sicuro un elmetto interessante, in ottime condizioni, pur con le giuste perplessita anche prima da voi manifestate.
Però io lo lascio così.
A mio avviso e' un elmo pasticciato. L'elmo e' autentico il fregio invece no. Il fregio, infatti, a differenza del resto dell'elmo (interno/esterno), e' intonso. Non ha patina ne' i segni del tempo. La stella internamente e' molto usurata ed esternamente si presenta nuova. La vernice rossa ha le medesime caratteristiche di freschezza della vernice nera del fregio (entrambi sono intonsi). Tra l'altro se la stella fosse stata in quel punto da anni avrebbe di certo lasciato segni evidenti di patina sia sulla vernice dell'elmo coperta dalla stella sia sulla porzione di vernice del fregio coperta dalla stessa stella, invece nulla. Infatti tutto e' nuovo e intoccato. Un bel 33 a mio avviso rovinato. Ciao.
Tra tutte le osservazioni e critiche possibile, permettimi, questa è la meno azzeccata.Originariamente Scritto da Gertro
C'è invece ottima coerenza del tutto.
L'elmetto è tutt'ora nella mia collezione e non mi è mai venuto voglia di disfarmene, pur tenendo conto di tutti i dubbi a suo tempo espressi, particolarmente il fatto che il reggimento fu sciolto nel 34 e l'elmetto è posteriore.
Da dire però che di fatto detto Reggimento fu assorbito dalla Artiglieria Contraerea e il fregio potrebbe essere sopravvissuto per "nostalgia" (o anche perché era quello disponibile) e analogia con quello della contraerea stessa.
Ah, la stelletta rossa non c'è più dall'epoca di questo topic, comunque la conservo in un cassetto.
Sinceramente non vedo come fai a sostenere la sussistenza di una "ottima coerenza del tutto". Ciao.Originariamente Scritto da piesse
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