CHIETI. È scomparso a 92 anni Biagio Rossi, medaglia d’argento al valor militare. Nato nel piccolo centro di Colledimacine il 18 maggio 1920, Rossi ha ricoperto numerose cariche importanti in gruppi di ex combattenti. È stato presidente della Corte nazionale combattenti e reduci, presidente onorario della Federazione provinciale di Chieti Ancr (Associazione nazionale combattenti e reduci), presidente provinciale del Nastro Azzurro e presidente onorario dell’associazione nazionale Mutilati e invalidi di Lanciano. Chiamato alle armi, l’abruzzese Rossi partecipò alle operazione belliche sul fronte francese, dove fu ferito per la prima volta. Il primo giorno del 1941, sul fronte greco-albanese, venne colpito gravemente agli arti inferiori. Una volta tornato in patria per curarsi iniziò a diffondere gli onori ed il rispetto di tutti i caduti in guerra. Ha dedicato la vita a far conoscere gli orrori della guerra raccontando la sua storia personale. In particolare i suoi interventi si sono rivolti ai più giovani che studiano quelle battaglie sui libri. «Mancherà molto», commenta Panfilo Fantacuzzi, presidente provinciale dell’Ancr, «il suono prorompente della sua voce nelle piazze di tutta la regione Abruzzo».
Biagio Rossi ricordava, aiutato anche dalla presenza costante della relativa foto-ricordo, che durante la visita del Duce in ospedale, sorrideva all'illustre ospite, nonostante avesse entrambe le gambe amputate per le gravi ferite riportate in combattimento. In quell'occasione Mussolini, salutandolo calorosamente, gli regalò anche un orologio pregiato.
Rispondi citando
