Mi piacciono molto gli elmetti dei Nordafricani, sarà* perché molto evocativi, sarà* perché legati strettamente alla storia dell'Italia Centrale, avendo sentito fin da bambino storie sussurrate a mezza voce, tra il drammatico e il boccaccesco, ma anche talvolta l'eroico: non dimentichiamo che questi uomini arruolati per lo più nelle montagne dell'Atlante, aspri e selvaggi come le loro terre, vennero usati come vera e propria carne da cannone, spesso spinti da promesse di potersi comportare impunemente da razziatori, una volta preso l'obiettivo, facendo leva sulle loro ataviche tradizioni di guerrieri spietati e medievali; e a fare ciò erano i distinti e nobili, elegantissimi Ufficiali Francesi, smaniosi di farsi belli agli occhi degli Alleati, indipendente da quante vite di Spahis o Goumier servissero, o quanta disperazione e dolore ciò comportasse nelle popolazioni civili del nostro Paese.

Quindi dapprima decimati dalle mitragliatrici e i mortai tedeschi sulle aspre pendici di sconosciuite montagne di Cassino, sul Sangro e Volturno e via dicendo, poi scatenati come Unni o Vandali nelle terre liberate, quindi duramente puniti, spesso davanti a plotoni di esecuzione, dai nuovi padroni Anglo-Americani per le razzie appena pochi giorni prima permesse e autorizzate, per riscattarsi ancora in prima linea nella Toscana interna, con altro grande tributo di sangue.

Sarei curioso di sapere quanti di costoro siano riusciti a tornare dalle loro parti.....

Come diceva il buon De André "...se non sono gigli, son pur sempre figli, vittime di questo mondo...."

Comunque, defunto FM io non ho postato nessuna foto, credo, almeno non ricordo; però di recente ho visto un bellissimo volume fotografico pubblicato in piccola serie in occasione di qualche ricorrenza dal Comune di Siena, con molte foto di questi soldati, che furono appunto i primi ad entrare a Siena e in molti altri paesi della zona: cercherò di farmelo prestare per fare scansioni di qualche immagine che ricordo molto bella e penso abbastanza sconosciute.