Benissimo.
In tal caso avremo comunque saputo qualcosa di nuovo... e di più.
Saluti.
Benissimo.
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Saluti.
LA MIA PAGINA "FORTIFICATA" SU FACEBOOK©: http://www.facebook.com/pages/Italien/323925510817
Nel mezzo del cammin di questa vita, mostrassi alfin la truce metà oscura...
ché la pazienza mia era finita, e lo baston calassi su ogne testa dura.
Fatti non fummo, a viver come inermi... bensì pello inimico, far divorar dai vermi.
Temo di dover dare una delusione a Italien.
I ruderi che hai fotografato sono dell'ex albergo ristorante "Da Pippo Cella" con la casa cantoniera.
La vecchia S.S. Aurelia passava tra i due edifici, è quella con il fondo color mattone.
Credo che il tutto sia stato messo all'asta un paio di mesi fa dalla Provincia ma in pratica è rimasto invenduto.
A questo link potete vedere quando era ancora in attività* http://postcards.delcampe.net/page/item ... age,I.html
Mi dispiace Italien anche se questo non oscurerà* di certo la tua fama di "cacciatore".
No, nessuna delusione: credo che queste info non cambino di molto il senso originale del discorso... come si può leggere dai messaggi lo scopo effettivo di quel gruppo di costruzioni non era noto, infatti si parlava di possibilità* (con adeguata quantità* di punti interrogativi), e quando si parla di possibilità*... tutto ci stà*, del resto ogni "cacciatore" che si rispetti, almeno x una volta nella vita (anche + di una volta!) ha sparato... ad un albero![][
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Un turista che oggi visitasse la batteria "La Dominante" (sul M.te Moro), vedrebbe le rovine dell'ex ristorante "Hostaia di Monte Moro" (attivo fino agli anni '80) praticamente attaccate agli edifici principali della batteria, c'è persino la pista da ballo sulla spianata... e (se non conosce la storia del posto) potrebbe facilmente (a meno di non scoprire la "famosa" targa) pensare che tutto il complesso fosse sempre stato (appunto) un ristorante... ma ciò (come tutti sappiamo) non è esatto.
Non esistono dubbi sul fatto che il cosidetto "blockhaus" del Bracco (che probabilmente è stato costruito molto prima della WWII) avesse avuto un utilizzo "civile" post-bellico (forse anche pre-bellico!), ciò che era importante da sapere invece, è se (vista la sua posizione) ne abbia avuto uno "militare" bellico, e questo ancora...
Siamo in attesa di ulteriori notizie.
Scusate, qualcuno sa dirmi se negli alberghi era uso comune avere un pennone con la bandiera italiana?
Saluti e... grazie x le notizie.[ciao2][ciao2]
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Nel mezzo del cammin di questa vita, mostrassi alfin la truce metà oscura...
ché la pazienza mia era finita, e lo baston calassi su ogne testa dura.
Fatti non fummo, a viver come inermi... bensì pello inimico, far divorar dai vermi.
E' vero che l' impressione di Italien potrebbe essere assolutamente sbagliata (eh, la febbre da bunker!!!), ma bisogna ammettere che la tipologia costruttiva degli edifici (specie quello della terza fotografia) può suggerire funzioni originarie diverse da quelle di ristorante e di semplice casa cantoniera e che la posizione è indubbiamente strategica.
Non dimentichiamo che la strada originariamente passava a sinistra della "cantoniera" (il taglio è stato fatto in seguito) e che un osservatorio sulla guglia avrebbe permesso di controllare entrambi i lati del valico.
Che un ristoratore (ligure per giunta!!!) spenda delle palanche per fare una scalinata che porta ad una terrazza per metterci su un'asta con un tricolore a me (ligure) suona strana.....
Provo a suggerire: nella seduta della Camera di cui ho postato il link, a pag 4 e 5 tra gli interventi per fronteggiare il brigantaggio si parla di una caserma dei carabinieri da posizionare in località* più vicina al passo: non potrebbe essere stata questa costruzione (con annesso posto di guardia) successivamente dismessa ed utilizzata come cantoniera?
Ma il problema (e anche la soluzione) lo vedo altrove: scusa Italien, la definizione di "blockhaus" da dove è venuta fuori? documentazione, toponimo, dicerie locali.....penso che lì sia la chiave perchè non è un termine dialettalmente o popolarmente molto usato o conosciuto che io sappia.
Ciao.
Bravo harris, vedo che tu hai recepito correttamente il (doppio) problema...
Considerando sia la posizione, che la complessità* della struttura, costruire quella terrazza deve essere costato un bel po` di "denari" [II][II][II], e x che cosa poi?
Per metterci un tavolino e quattro sedie? Suvvia siamo seri...[][
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Per guardarci il panorama? Basta fare 150 metri a piedi lungo la strada, e ci si gode assolutamente la stessa vista (senza il bisogno di costruire quella roba lì).
Per quanto si riferisce alla terminologia... si tratta di un ricordo che proviene dal lontano passato (primissimi anni ‘80), quindi assolutamente "labile £ lacumnoso" ricordo (molto vagamente) che parlando con una persona (che asseriva di conoscere i luoghi) di quelle costruzioni diroccate, costui usò proprio il termine "blockhaus". Tale notizia venne riportata in una certa "lista" e... ha riposato tra le carte polverose fino a pochi anni fa.
Bisogna dire che a quei tempi era tutto diverso: internet era ancora "fantascienza", e dei "tempi duri" tanta gente non voleva neppure parlare (figuriamoci scrivere!). Dopo molti anni di "interludio" (cambiamento delle priorità* di vita), solo pochi anni fa, e grazie a internet, ho potuto trovare risposta a molti dei quesiti che erano rimasti insoluti in quegli anni... ma sono il primo a riconoscere che da scoprire è rimasto ancora tanto (troppo).
Saluti.
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Nel mezzo del cammin di questa vita, mostrassi alfin la truce metà oscura...
ché la pazienza mia era finita, e lo baston calassi su ogne testa dura.
Fatti non fummo, a viver come inermi... bensì pello inimico, far divorar dai vermi.
Questa mattina, mentre giravano vorticosamente nel calderone delle idee, un concetto espresso da "domini" (...è un belvedere...) e una frase scritta da "harris" (...avrebbe potuto controllare entrambi i lati del valico...) si sono improvvisamente uniti, dando origine ad una nuova interpretazione... così "ovvia" da essere finora "giustamente" sfuggita. Forse non sarà* la "soluzione finale" ma potrebbe rappresentare una "soluzione plausibile".
Quella terrazza poteva chiaramente vedere entrambi i lati del Passo, e di conseguenza... essere chiaramente vista da entrambi i lati del Passo (e da tutta la zona circostante), e anche da notevole distanza...
Io ve l`ho detto... chi ci arriva per primo?
Saluti.
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Nel mezzo del cammin di questa vita, mostrassi alfin la truce metà oscura...
ché la pazienza mia era finita, e lo baston calassi su ogne testa dura.
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Leggendo la vostra discussione mi sono ricordato di avere una cartolina del posto
Prego notare l'arredamento del locale ma soprattutto il "belvedere" , che non era un'anonima scalinata, bensì la " Roccia di biancaneve e i sette nani" !!!
Ovviamente tutto questo non pregiudica l'ipotizzata precedente funzione militare dell'edificio. Magari pure contemporanea: Pippocella era solo una copertura!![]()
Ciao Italien, bello questo tuo reportage fotografico !
Durante la guerra, specificatamente durante il periodo RSI il Passo del Bracco fu presidiato da aliquote di uomini della Monterosa; sia dai racconti di mio padre - che con i miei nonni si trasferirono a Milano e, nel loro interminabile trasferimento sino a Milano, da La Spezia sino a Bogliasco viaggiarono a bordo di un autocarro della Xa che si fermò proprio al Passo del Bracco, dove poi proseguirono fino a Bogliasco e da li, con altri mezzi e infine in treno da Genova raggiunsero Milano tre giorni dopo..... Un altro racconto, fattomi da un reduce del Barbarigo ancora in vita, mi raccontò anche lui della sosta al Passo del Bracco, che era presidiato dalla Monterosa.
Venendo da La Spezia, 50 metri prima, sulla sinistra, su uno spunzone di roccia, campeggia ancora un grande Fascio Littore in marmo privato della scure, forse non lo hai visto ma c'è ancora.
Il famoso Passo del Bracco.....luogo di agguati e furti anche nell'immediato dopoguerra, e si...anche la storia dell'orlogio.....![]()
"PIU' BUIO CHE A MEZZANOTTE NON VIENE" . Motto degli N.P. della X^ M.A.S.
per che viaggia su due ruote il passo del Bracco e' un luogo da non perdere ma certe cose si notano anche se si e' impegnati a fare altro : http://goo.gl/maps/0RdJ4Originariamente Scritto da architetto
![]()
[justify:t7u1myfw]Ciao Paolo, buongiorno...Originariamente Scritto da architetto
Le Tue parole confermano l'indiscrezione che ebbi in gioventù (e che purtroppo riportai omettendone la fonte) circa la funzione di quel luogo, anche se nel corso dell'indagine mi ero ormai convinto che (sebbene proficuamente utilizzato dal Sig. Pippo Cella), quell'insediamento potesse avere origini ben più antiche... la particolarità di quel terrazzino (visibile da entrambi i lati del passo) ma faceva sospettare ogni tipo di utilizzo ben più "utilitaristico" che semplice dimora dei sette nani.[/justify:t7u1myfw]
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