Quoto in toto le parole dell'Amico Viper 4.Originariamente Scritto da Viper 4
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Andrei a dare un'occhiata io, ma mi sono rotto un dito di un piede domenica a causa della caduta di un anta di un mobiletto... ne avrò per fortuna solo per 15 giorni.
"Quelle poche vestigia ci parlano della vita, e spesso della morte di uomini come noi, uomini che tra quei mattoni e quelle pietre trascorsero ore di fatica, di sconforto, di angoscia."
Fortificazioni! Adoro le fortificazioni!
E' proprio vero quel che dicono che la casa è pericolosa meglio andare per monti...
Anch'io non conoscevo questa storia grazie per avercela fatta conoscere. Auguri.
luciano
Domenica scorsa sono riuscito a salire sulla cima del Bric Tejolo e... semmai un Tedesco (quelli menzionati dalle cronache popolari) è stato lassù, c'è andato sicuramente a guardare il panorama (cosa che non ho mancato di fare anch'io).
Saluti a tutti.
LA MIA PAGINA "FORTIFICATA" SU FACEBOOK©: http://www.facebook.com/pages/Italien/323925510817
Nel mezzo del cammin di questa vita, mostrassi alfin la truce metà oscura...
ché la pazienza mia era finita, e lo baston calassi su ogne testa dura.
Fatti non fummo, a viver come inermi... bensì pello inimico, far divorar dai vermi.
Vedo solo ora! Ottimo lavoro Italien! ora sappiamo che si tratta della Bric dei Corvi Sud
"Quelle poche vestigia ci parlano della vita, e spesso della morte di uomini come noi, uomini che tra quei mattoni e quelle pietre trascorsero ore di fatica, di sconforto, di angoscia."
Fortificazioni! Adoro le fortificazioni!
In conclusione riporto le ultime frasi dell'articolo, che meritano di essere citate perchè racchiudono tutta la filosofia di noi cementofili:
"...Oggi, di quella postazione, non restano che pochi ruderi devastati dal tempo e dal vandalismo. Quei pochi mattoni, quelle pietre spaccate costituiscono pur sempre - se vogliamo - la testimonianza di un tempo passato, al pari di ogni altro monumento storico. Quelle poche vestigia ci parlano della vita, e spesso della morte di uomini come noi, uomini che tra quei mattoni e quelle pietre trascorsero ore di fatica, di sconforto, di angoscia. Nell'agosto 1941 la guerra per le armate italiane sembrava portare glorie e vittorie, ma sappiamo che poi andò a finire in maniera ben diversa, tanto da far apparire tutti i sacrifici, i lutti, gli eroismi, quasi inutili. Non sarà* inutile, al contrario, ricordare ancora oggi il coraggio degli uomini dell'8ª Batteria della Milizia Controaerei, eroi silenziosi, vittime del dovere."
Concordo pienamente con te.
My Website: http://www.mollaii.altervista.org
Per gli interessati che ancora non l'avessero visto: è finalmente terminata la ripubblicazione del fantastico foto-reportage riguardante questa installazione...
Lo trovate a questo indirizzo: https://www.facebook.com/media/set/?...1&l=9d8e41ec7a
Buona visione a tutti.
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Nel mezzo del cammin di questa vita, mostrassi alfin la truce metà oscura...
ché la pazienza mia era finita, e lo baston calassi su ogne testa dura.
Fatti non fummo, a viver come inermi... bensì pello inimico, far divorar dai vermi.
Ora capisco il perché poco più avanti delle batterie,in direzione madonna della guardia,vi è quella capelletta,se è vero è a ricordo dei caduti.
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