Neanch' io avevo intenti polemici, Rawa, semplicemente so che ci sono pubblicazioni con questo titolo che trattano l' argomento, così l' ho usato pensando che si sapesse a cosa si riferiva....
Neanch' io avevo intenti polemici, Rawa, semplicemente so che ci sono pubblicazioni con questo titolo che trattano l' argomento, così l' ho usato pensando che si sapesse a cosa si riferiva....
"Chissà a quale di questi alberi ci impiccheranno..."
Nessun problema, scherzi. Io ho un pensiero forse non condiviso: parole, termini, simboli di altri tempi usati oggi inducono a reazioni e pensieri. Così la parola martirologio legata ai caduti della RSI letta oggi fa un certo non so che, scritta allora, ci stava, era nel suo tempo e nella sua storia. Vale per tanti argomenti, s'intende.
Rawa Ruska
Tutto considerato, un militare non è altro che un uomo rubato alla sua abitazione. (Il buon soldato Sc'vèik)
Infatti cav esistono diversi testi che riportano quella dicitura, che tra l'altro non trovo inopportuna, di martirologi li vediamo anche in tempi contemporanei, che di getto sembrano assurditá ma che vista da un'altra ottica può avere un senso.
Ad esempio chi si fa saltare in aria contro truppe onu nato etc, per me non ha senso, per chi lo fa si é diventa martire in quella cultura, non condivido nel modo più categorico ma é così ed è da rispettare.
Anche chi non era della RSI, e ha combattuto contro e moriva per il suo ideale era martire.......ed é accettato, non vedo perché non si possa accettare l'inverso.
ChM
Virgo fidelis Usi ubbidir tacendo e tacendo morir
Non nobis domine, non nobis, sed nomini tuo da gloriam
Qui entriamo in campo minato, poi mi sgridate di brutto...... anche se è storia, e non politica.
Rawa Ruska
Tutto considerato, un militare non è altro che un uomo rubato alla sua abitazione. (Il buon soldato Sc'vèik)
Rawa so che vuoi dire, conosco le tue idee......un giorno chi lo sa avremo modo di parlarne.......della nostra passione, la Storia.
ChM
Virgo fidelis Usi ubbidir tacendo e tacendo morir
Non nobis domine, non nobis, sed nomini tuo da gloriam
|
|