Vidi questo film da ragazzo. Mi colpi' in particolare la scena della fucilazione del tenente della RSI (poi non avvenuta) allorquando l'ufficiale delle SS che comanda il plotone di esecuzione esita a dare l'ordine di fucilazione ponendosi problemi sul perche' di quello che sta facendo. "Perche' sto facendo questo? Per cosa? Per chi?" Queste le domande che balenano in mente all'ufficiale nazista. Poi si interroga: "non sapevo che in quella casa ci fossero degli innocenti", riferendosi ad una casa poco distante fatta saltare in aria su suo ordine pensando fosse un covo di partigiani. Poi sbotta nel pensiero "pover'uomo, pover'uomo" il tutto accompagnato da un riso sarcastico. La fucilazione non avverra' perche' "il lupo" come il comandante dei partigiani Andrea e' chiamato, con i suoi uomini attacca i tedeschi intenti alla fucilazione del tenente della RSI. A proposito, la fucilazione del tenete RSI era stata decisa perche' questo tenente pur avendo avuto nel mirino del suo fucile di precisione la testa del suo amico partigiano Andrea non ha sparato. Il tutto era avvenuto sotto gli occhi dei tedeschi donde la decisione di fucilarlo. Durante l'attacco partigiano Andrea si avvicina al tenente RSI ignaro di quello che sta succedendo e con gli occhi bendati e le mani legate e gli toglie la benda nera dagli occhi al che il tenente RSI meravigliato dice "Andrea". Questi gli risponde "aspettami, ho prima un conto da saldare". Davvero un bel film.