Altra foto a mio parere stupenda,
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Altra foto a mio parere stupenda,
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Effettivamente un'ampia sezione del Museo della Seconda Guerra Mondiale del fiume Po di Felonica è dedicata al materiale di scavo. Purtroppo negli ultimi anni ci stiamo accorgendo che i materiali rinvenuti nell'alveo fluviale hanno oltrepassato il limite di conservabilità. Anche l'acciaio degli elmetti (tedeschi) si sgretola a scaglie implacabilmente e se rinvenuti ancora pressoché integri bisogna intervenire rapidamente ma mettendo in conto probabili successive fioriture. L'unica eccezione la fanno ancora l'acciaio delle armi e l'alluminio.Originariamente Scritto da marpo
Se vai a fondo, ma molto a fondo, nella melma si dovrebbero trovare non meno di 7 o 8
carri armati tedeschi probabilmente ancora con qualche persona a bordo. Lo dico con cognizione perché essendo io di Mantova, con parenti sia a Nord di essa che nella zona di Revere, quando ero ragazzino i 'vecchi' parlavano di non si sa quanti mezzi che giacciono nel Po.Frutto di una fuga precipitosa ed azzardata da parte dei tedeschi, spinti dagli insostenibili bombardamenti dei Mustang e dei Thunderbolt.Ritengo la zona del Po a sud di
Mantova una delle zone piu' ricche per ritrovamento di oggetti.Molte zone vennero dragate negli anni '60, ma molte altre, non lo furono mai, vista la presenza di acqua molto alta con gorghi incredibili e di vere e proprie sabbie mobili, con melma e affini. Solo Dio sa cosa c'è li' sotto.Sulle rive probabilmente ancora c'è qualcosa e dipende dalle varie piene.PaoloM
La raccolta dei materiali lungo la sponda meridionale del grande fiume iniziò sin da subito dopo il passaggio del fronte e vide il pullulare di licenze per la raccolta ed il recupero dei materiali metallici destinati alle fonderie bresciane (rappresentò anche la fortuna economica di diversi abitanti dei territori del fiume Po). Il recupero interessò anche veicoli nell’alveo, ivi condotti dagli stessi tedeschi per non lasciarli in mano al nemico, intercettati con un cavo d’acciaio tenuto alle due estremità da due barche. Una volta agganciato un relitto eseguivano un paio di giri del cavo attorno allo stesso e quindi ne tentavano il recupero con grossi argani da riva o posti su grosse chiatte. Per alcuni di questi veicoli non fu possibile il recupero perché troppo pesanti o in posizioni poco agevoli. Questo è il motivo per il quale risultano ancora relitti di questo tipo nel fiume Po. Questi veicoli pesanti, con il trascorrere degli anni, si sono sprofondati sempre più nella sabbia che li ha anche ricoperti. Accertati ve ne sono sicuramente meno di una decina ma per molti la presenza è ascrivibile a pura leggenda (vedi il “famoso” carro armato di Felonica che a seguito di una nostra complicata immersione abbiamo scoperto essere un Kettenkrad!).
Simone
...foto splendide, complimenti a tutti!!!
Un attempato ufficiale paracadutista USA per la Varsity; notare che porta un M-1 non da paracadutista col solo liner da para': PaoloM
Davvero molto bella questa foto! Accipicchia erano armati fino ai denti!
Altra foto a mio parere stupenda,
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Chissà sé questo paracadutista riuscì a scampare al fuoco tedesco! Durante l'operazione Varsity il fuoco tedesco fù concentrato tutto verso il cielo e le perdite alleate furono di circa 2000 soldati! Tutto sommato l'operazione ebbe successo! Varsity è la seconda operazione aviotrasportata più grande della storia dopo Market Garden e fù anche l'ultima della Seconda Guerra Mondiale! Bella foto e poi a colori....
Anche questa credo sia molto bella. PaoloM
Forse non è la più bella ma per me è molto significativa. Mi scuso per la cattiva qualità ma è una vecchia F/copia da una enciclopedia.
Ciao a tutti, secondo me una delle foto più belle della II GM è questa, famosa, di Robert Capa, Normandia:
Questa di un maro' della X^, per me e' eccezionale!PaoloM
itaberetta1938.jpg
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