Dedicato alla Regia Aeronautica, fu uno dei film celebrativi del Decennale della Rivoluzione Fascista. L'alto costo (un anno di riprese e, si disse, più di 100000 m girati) si vede poco. Oltre a Carlo Montuori, direttore della fotografia, furono impiegati tre operatori Cines e una ventina di tecnici dell'Istituto Luce. I protagonisti maschili (A. Moretti, E. Cerlesi) furono scelti da Italo Balbo, capo dell'armata dell'aria. Tre mesi per la sequenza dell'aereo precipitato (nei pressi di Cortina d'Ampezzo). Scritto da Aldo Vergano e Tomaso Smith; al montaggio il futuro regista F.M. Poggioli. Ristampato nel 1998 dalla Cineteca Nazionale.
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"(...) Il film vuole essere più che altro una documentazione ed una glorificazione dell'aviazione militare italiana. A questo scopo, la regia aeronautica ha fornito al regista Gennaro Righelli tutte le possibilità di materiale e di lavoro, cosicchè è stato possibile prendere sul vero, senza ricorrere a trucchi di sorta tutti gli episodi salienti del film". (D. Meccoli "Il Lavoro Fascista" 4/12/1932)