...andiamo con ordine...
La granata funzionava durante la traiettoria o all'impatto, se questo secondo funzionamento era selezionato dall'artigliere, ovvero se l'effetto fumogeno era richiesto oltre una certa distanza nella parabola di tiro o se vi erano ostacoli particolari durante la traiettoria stessa...oppure, infine se, trascorso, tempo preimpostato sulla spoletta stessa, non avveniva alcuna azione da parte della spoletta stessa, ovvero falliva il funzionamento a tempo.
La granata in tuo possesso è stata sparata e ha acceso ed espulso gli elementi fumogeni... sotto il foro del diaframma che separa la spoletta dagli elementi fumogeni, vi era originariamente alloggiato un tubo forato (visibile nel disegno) che trasmette l'accensione agli elementi fumogeni ma come ho detto nel mio precedente intervento, provvede anche ad espellerli, agendo direttamente sul fondello avvitato, mediante la pressione dei gas della combustione della carica di accensione ed espulsione ma contestualmente genera una pressione su un piattello, visibile nel disegno , posto sopra gli elementi fumogeni stessi e sotto il foro visibile, che provvede a spingerli fuori, sempre sotto la pressione dei gas.
Non vi sono altri arcani da spiegare...e non è possibile effettuare controlli su quella spoletta svitandola perche' punzonata...ovviamente men che meno tramite una foto.
Ciao Francesco



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