Film uscito nel 1938 per propagandare la nuova ideologia della purezza razziale fra gli italiani, in specie quelli delle colonie, da sempre propensi a profonde fraternizzazioni con le bellezze locali. Si voleva impedire il meticciato in base alle leggi razziali, entrate in vigore quell' anno per scimmiottare la Germania nazista, in base a un delirante "Manifesto della Razza". Gli estensori definivano il popolo italiano "popolo di razza ariana purissima, rimasto incorrotto fin dal tempo deglo antichi romani". Come non si sapesse poi che oltre i soliti luoghi comuni (capelli neri, baffi, pizza e mandolino) da Annibale in poi ci hanno invaso praticamente tutti, lasciandoci una mescolanza genetica senza pari al mondo - anche se avvenuta in modo non sempre consensuale - che č forse il motivo principe del genio e dell' inventiva italica.
Spicca nel ruolo di meticcia, una Doris Duranti CONTURBANTE- no, non ho scritto "con - turbante"...
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