L'ultimo ad arrendersi non fu Onoda ma il soldato Terua Nakamura in Indonesia, a dicembre del 1974, 9 mesi dopo Onoda. Non ebbe grandi riconoscimenti ufficiali dal Giappone perchè nativo di Formosa (oggi Taiwan o Cina Nazionalista). Nel 1972 si era arreso a Guam il caporale Yokoi, mentre nello stesso 1972 il soldato Kozuka è ucciso in "combattimento" dalla polizia Filippina che si era trovata sotto tiro.
Nel 1989 i soldati Tanaka e Hashimoto si arrendono alle autorità Thailandesi: sapevano della fine della guerra ma si erano uniti alla guerriglia comunista antigovernativa; un caso non infrequente in precedenti episodi di "ultimi giapponesi, basti ricordare i diversi casi di ex soldati giapponesi arruolatisi con i Viet Minh in Indocina (ma se è per questo pure diversi ex RSI combatterono con la Legione Straniera a Diem Bien Phu).
L'ultima grande unità organica ad arrendersi fu una divisione di 15000 uomini rimasta isolata in Manciuria, nel 1950 a guerra civile cinese già in corso (qualcosa di simile all'epopea della divisione Cecoslovacca nella guerra civile russa, immagino).
E se non lo sapeste ci sono stati anche degli "ultimi giapponesi" italiani, o per meglio dire Ascari Eritrei fedelissimi, anche se parliamo "solo" del 1946.




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