[SLOVENIA]Passeggiata nelle valli dell’Isonzo e della Baccia

[lukino]

Se riesci a farmi la foto del bossolo corto che presenta una specie di freccia,potrebbe trattarsi di un colpo di fabbricazione inglese..... saluti Lukino

[articioco]

[attachment=22:ah9fpp4c]01 - Casello Km. 91.jpg[/attachment:ah9fpp4c]

Questo interesse è dovuto al motivo che nella notte tra il 1° e 2 gennaio 1945 nei pressi di una passerella sul torrente Baccia vicina a questo casello, tuttora esistente, reparti del Btg Mussolini appoggiati da elementi del Rgt. Alpini "Tagliamento" e da alcuni militari tedeschi, hanno teso un`imboscata ad un gruppo di partigiani della Divisione "Garibaldi-Natisone" che si stavano trasferendo verso est, dal Collio Friulano nella zona di Circhina nella Jugoslavia e che nell`occasione subirono notevoli perdite.

[attachment=21:ah9fpp4c]02 - Monumento partigiano.jpg[/attachment:ah9fpp4c]

[attachment=20:ah9fpp4c]03 - Riservetta della 1.a G.M..jpg[/attachment:ah9fpp4c]

[attachment=19:ah9fpp4c]04 - Rilievo Riservetta IPG.jpg[/attachment:ah9fpp4c]

[attachment=18:ah9fpp4c]05 - Proiettili riservetta 1.a G.M..jpg[/attachment:ah9fpp4c]

[attachment=17:ah9fpp4c]06 - Google di Sopotnizza.jpg[/attachment:ah9fpp4c]

[attachment=16:ah9fpp4c]07 - Sopotnica.jpg[/attachment:ah9fpp4c]

[attachment=15:ah9fpp4c]08 - Ponte dopo.jpg[/attachment:ah9fpp4c]

[attachment=14:ah9fpp4c]09 - Lapide alla mamma.jpg[/attachment:ah9fpp4c]

Consiglio a colui che vorrà* recarsi qui di portare un MP3 o altro registratore perché nella casa abita una signora molto gioviale che spiega volentieri ed a lungo che cosa sia successo allora, ma parla lo sloveno per cui poi bisogna trovare chi fa la traduzione, altrimenti, come nel caso capitato al sottoscritto, non si capisce una banana ed è un vero peccato !

[attachment=13:ah9fpp4c]10 - Foto della polveriera.jpg[/attachment:ah9fpp4c]

[attachment=12:ah9fpp4c]11 - T 92 dall'alto.jpg[/attachment:ah9fpp4c]

[attachment=11:ah9fpp4c]12 - T 92 dall'alto ingrandito.jpg[/attachment:ah9fpp4c]

[attachment=10:ah9fpp4c]13 - Sentiero al T92.jpg[/attachment:ah9fpp4c]

[attachment=9:ah9fpp4c]14 - Arriva in alto.jpg[/attachment:ah9fpp4c]

[attachment=8:ah9fpp4c]15 - Resti casermetta.jpg[/attachment:ah9fpp4c]

[attachment=7:ah9fpp4c]16 - Grotta 2 e 3a.jpg[/attachment:ah9fpp4c]

[attachment=6:ah9fpp4c]17 - Grotta 2.jpg[/attachment:ah9fpp4c]

[attachment=5:ah9fpp4c]18 - Rilievo della Postazione IPG.jpg[/attachment:ah9fpp4c]

Vediamo che a fianco della linea ferroviaria e subito dopo un ponte che prima passa sopra la strada statale e poi sopra il Baccia, si alza una stradina sostenuta da muretti di cemento, che porta ad un ripiano situato all`altezza delle rotaie.
Arrivativi si nota subito una fossa di trapezoidale di mt. 6x6 protetta da un muricciolo di pietre con al lato opposto alla salita un`apertura che attraverso una trincea conduce all`ingresso di una galleria.
Dietro alla fossa i resti dei muri di pietra indicano una casetta di mt. 5,50 x 4,90 che poteva servire come alloggio ad un piccolo reparto militare. Ne ho indovinato l`ingresso ed una finestra e non so se all`interno vi fosse una piccola cucina mentre per lavarsi poteva esserci una vasca da qualche parte all`esterno e per i servizi igienici c`era il bosco.
Verso la ferrovia doveva esserci una cabina telefonica, da cui prende il nome il caposaldo ma della quale non rimane più traccia.
Dalla retro della casermetta si accede ad una galleria della quale si aprono gli altri 4 ingressi. Al lato sinistro, un poco più in alto c`è un`altra entrata, di sbieco, che porta ad una cavernetta separata che ipotizzo poteva essere il deposito delle munizioni. Le dimensioni di questa cavernetta piuttosto ragguardevoli per il sito, fanno pensare ad un deposito di munizioni d`artiglieria e che la fossa fosse predisposta per un cannone, forse mai sistemato.
Inoltre forse la stradina o la fossa erano protette da un tetto di grandi e sottili lamiere di ferro di mt. 2x1,5 che sono state poi accatastate su un muricciolo dove sono ancora visibili.
Credo che tutta questa opera, considerate le dimensioni dei lavori di scavo delle gallerie risalga alla 1.a G.M. e che poi sia stata utilizzata dai Bersaglieri per la difesa dei vicini ponti.

[attachment=4:ah9fpp4c]19 - Pianta delle gallerie.jpg[/attachment:ah9fpp4c]

[attachment=3:ah9fpp4c]20 - Grotta 3 c.jpg[/attachment:ah9fpp4c]

[attachment=2:ah9fpp4c]21 - Un ingresso.jpg[/attachment:ah9fpp4c]

[attachment=1:ah9fpp4c]22 - L'interno.jpg[/attachment:ah9fpp4c]

[attachment=0:ah9fpp4c]23 - Cobau 02.jpg[/attachment:ah9fpp4c]

Poi estrattolo al momento pareva un bullone ma mancavano la filettatura e la testa era rotonda. Per tirarlo fuori avevo rotto un estremità* che indicava come fosse un tubetto da cui sono riuscito ad estrarre un filo di stoppa. Non so che cosa sia, non viene attratto dalla calamita e l`unica cosa che mi viene in mente è che si tratti di un detonatore, ma della 1.a o della 2.a G.M.? Mi piacerebbe avere una risposta come pure sul sistema per pulirlo dalle incrostazioni calcaree. In altri casi ho provato col Viacal ma il risultato non è stato buono, ho sentito parlare dell`acido cloridrico ma prima di rovinare l`oggetto mi piacerebbe sentire i vostri pareri.

Nella conclusione vorrei indirizzarmi a Lukino che mi chiedeva una foto del fondo di un bossolo reperito in un'altra fortificazione. Ben volentieri, ho fatto vari tentativi scannerizzando o con la luce solare con risultati poco soddisfacenti. Farò ancora un tentativo altrimenti andrò a trovare il mio fotografo per una macro.

Cari saluti a tutti e buona lettura.

[articioco]

Salute a tutti, Lukino chiedeva la foto di un bossolo trovato in un`opera vicino al grande ponte sul Baccia, eccola qui e si riesce a notare a SN una "R", al centro una "M" o "N" ed anche a DS potrebbe esserci qualche altra lettera simmetrica alla R.
Arrivederci, articioco

[attachment=0:2lzkbr1d]Colpo.jpg[/attachment:2lzkbr1d]

[giorgiots80]

Ciao a tutti,
come gia' accennato in passato quest'estate sono stato nell'ex casello ferroviario di Chiesa San Giorgio (KneŠ¾a) al km 95 che e' di proprieta' di una mia amica,si trovava in zona calda alla fine della 2GM? si trova proprio all'esterno della galleria che da li inizia ma io non ho visto bunker o altre installazioni militari...

[ciofatax]

A proposito di questi "fortini ferroviari"...è vero che ce n'è almeno uno nei pressi della stazione di Nowa Gorika?

[pll]

Ho scoperto questo forum perchè l'amico Claudio Pristavec mi ha telefonato avvertendomi che stava pubblicando in rete "te sa xe due o tre foto che go scatà* fazendo dele pasegiate...".
Come è evidente, si tratta di uno degli straordinari lavori di ricerca di cui è capace.
Gli avevo spedito delle foto, che "posto" qui, allo scopo di segnalare a voi (ed ottenere del caso qualche notizia utile per me) questi graffiti dell'epoca: ch'io sappia gli ultimi tedeschi di Gorizia. Tempi atroci come tutti sanno, quando questa era la Zona di Operazioni Litorale Adriatico.

[pll]

continua -

[fortificazioni]

Vorrei riaprire questo bel servizio di Claudio per aggiungere qualche informazione relativa a quello che viene chiamato "fortino della Baccia".

Si tratta di un opera lievemente fortificata definit dagli austriaci "Wachhaus".

Tale tipologia ha avuto diffusione in alcune zone dell'impero Austro-Ungarico ma, quella in questione (dovrebbe) essere l'unica presente in Slovenia.

Nelle zone italiane dove troviamo fortificazioni austriache non abbiamo mai avuto modo di vedere tale costruzione.

La sua diffusione maggiore è avvenuta nelle zone di Cattaro, Sarajevo, Trebinje.

Vediamo quale era la forma standard.


Wachhaus Steinbruch by Rolf.jpg

Per la precisone, si tratta della Wachhaus Steinbruch costruita a Tivat (paese vicino a Cattaro nel Montenegro). Tratta da Festungsbauten der Monarchie di Rudi Rolf


Kula by Zbynda.jpg

In questo caso possiamo vedere una wachhaus in zona Sarajevo (foto by Zlanda)


gradonj by coko (sarajevo).jpg

Il Kula Gradonj a Sarajevo dopo i lavori di recupero (foto by Coko)

Dimenticavo di dire che a differenza della denominazione "wachhaus", usata normalmente a Cattaro, le costruzioni come quella sopra riportata e anche la precedente, vengono chiamate "Kula".

Il nome deriva da un termine turco.


Kula Bistrik by Rolf.jpg

Altra sezione e pianta di un Kula, in questo caso il Bistrik di Sarajevo (sempre tratta dal libro di Rudi Rolf).

Con la speranza di aver contribuito al servizio, saluto tutti

[buzz]

Grazie per il prezioso contributo! Forse nella progettazione di alcune casermette del Vallo Alpino hanno preso ispirazione da queste Wachhaus... si somigliano molto!

[fortificazioni]

Lo scopo principale delle wachhaus (almeno quelle di questo tipo) era la protezione di ponti e ferrovie.

come già detto, se ne trovano molte. Anche in Polonia e in Ucraina ne esitevano diverse (oltre venti) e alcune sono tuttora esistenti.

la loro individuazione non è facile in quanto la zona ha subito molti cambiamenti.

saluti a tutti