Se ti riferisci a The Collector's Guide To Third Reich Military Headgear di Gary Wilkins, io non mi sentirei di consigliarlo, almeno non come testo di riferimento. Chi vuol avere la panoramica sull'intera tipologia dei copricapo tedeschi, fa bene ad armarsi di pazienza e comprare i volumi appositi editi dalla Bender, mano a mano che sono usciti e/o usciranno. Anche se vi predominano il testo e le foto in bianco & nero, entrambe poco gradite nella civiltà dell'immagine a colori. E'vero che il libro di Wilkins contiene pochi errori, ma ci sono tante omissioni. A cominciare da una mancata esposizione ragionata della tipologia dei copricapi secondo le varie branche delle forze armate e paramilitari. Circa quest'ultime, per esempio, non si capisce perché alcune compaiano ed altre no. I riferimenti normativi sono anch'essi discontinui. Non guastava un po' di belle foto d'epoca per illustrare gli oggetti sul campo. E' pur vero che la tecnica di fabbricazione, soprattutto degli Schirmmützen é ben spiegata, ma poco si legge sul resto o non con altrettanto dettaglio. Lodevoli i numerosi cenni alle riproduzioni , ma spesso si tratta di cose ovvie o indicazioni già note ai più. L'aspetto più notevole é la minuziosa ricerca sui berrettifici e sui cappellai che occupa una parte importante del libro e permette di conoscere la storia dei fabbricanti, ma anch'essa é incompleta perché si concentra sulle sole aziende in Germania. E l'Austria? E i Sudeti? E i paesi occupati?
MP




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