Aimone d' Aosta e il Conte Volpi premiano la squadra del Tripoli, vincitrice del torneo di calcio indigeno organizzato tra le rappresentanze delle varie cittā libiche. La casacca č a strisce - ignoro di che colore - ma cosa assai importante, tutti i calciatori indossano le scarpe. Questo č un particolare non da poco perchč dimostra anche nelle piccole cose il colonialismo italiano fosse in un certo senso all' avanguardia. Le amministrazioni coloniali di Gran Bretagna e Francia tendevano a ostacolare l' assimilazione degli indigeni anche proibendo loro di indossare indumenti peculiari del' uomo bianco come cravatte e scarpe. Particolare risonanza ebbe nel primo dopoguerra il caso dei calciatori sudfricani di colore che giocavano usualmente scalzi.