-
Utente registrato
In effetti quella specie di elemento cilindrico-ogivale che risalta così bene nella foto di Decca, collocato sopra uno dei muri di cinta esterni del forte, era in sostanza un massiccio ostacolo in forma di torretta piena, e aveva la funzione di impedire il camminare sulla cresta del muro a eventuali assalitori, considerando che oltretutto questi ultimi sarebbero contemporaneamente stati presi di mira dal tiro dei difensori.
Nella terminologia dell'architettura fortificatoria era definito "dama".
Come rilevato giustamente da Decca, è probabilmente uno dei pochissimi casi, se non l'unico, in cui questo elemento è stato usato nelle fortificazioni asburgiche ottocentesche nella provincia veronese, anche se non ne ho la certezza assoluta non essendo mai riuscito ad esplorare purtroppo alcuni forti tutt'ora esistenti nella stessa Peschiera, senza tenere conto poi di quelli del tutto o in parte demoliti qui e altrove, e del fatto che la documentazione esistente è troppo scarsa come livello di dettaglio per stabilire particolari come questi. Hai notizie dell'impiego di dame nei forti del Veneziano?
Sempre a proposito di dame, queste erano state usate maggiormente nell'architettura bastionata settecentesca, austriaca e non solo, ad esempio scambiando informazioni con un utente appassionato di Fbook che è un volontario nel restauro delle Mura Austriache di Pizzighettone ho appreso che recentemente nella cittadina lombarda ne hanno individuato diversi esemplari, qui uno in mattoni documentato da una sua foto:
pizzighettone.jpg
Tag per questa discussione
Permessi di scrittura
- Tu non puoi inviare nuove discussioni
- Tu non puoi inviare risposte
- Tu non puoi inviare allegati
- Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
-
Regolamento del forum