Bene, confortato dai vostri commenti inserisco una seconda foto, dal contenuto decisamente più "cruento", credo che vi sia raffigurata l'esecuzione della condanna letta dal drappello di ufficiali nella foto precedente.
Anche questa è priva di didascalie, ma era contenuta nel quaderno redatto dal prozio e titolato "Barce, Estate '28", e quindi, la datazione e la sua collocazione geografica credo sia elementare.
Anche il patibolo che si vede nella foto precedente è lo stesso, e anche gli abiti dei ribelli libici sono gli stessi..
Appena avrò tempo, farò delle scansioni anche delle pagine dei quaderni, che sono piene di aneddoti, notizie, elenchi e altri dettagli.
Per esempio, nella pagine in cui erano inserite queste 2 foto, è descritto lo svolgimento dell'azione che portò alla cattura dei suddetti ribelli nei pressi di un'oasi chiamata Gianzur o Giansur (l'inchiostro è sbiadito e non si legge bene).
Azione svolta da 30 fanti, uno squadrone di "Savari", e gli ufficiali; come mezzi in dotazione, il prozio elenca 2 FIAT 15 TER, un non ben specificato "Omnibus" e un'autoblindo "Ansaldo" (credo parli della Ansaldo-Lancia 1Z), e in cui vennero sequestrate: 1 mitragliatrice Vickers, 28 fucili Lee-Enfield, 13 "Schioppi locali" (testuali parole; non specifica cosa siano questi "schioppi"), e relativo munizionamento.
Mi sorge una domanda..
Ma gli inglesi davano armi ai ribelli libici?
Bhè, non mi dilungo oltre, aggiungerò al più presto altro materiale sia fotografico che scansioni di pagine scritte, una cosa però voglio aggiungerla, non sono certo un esperto della materia, e non ho visionato montagne di documenti, ma la cosa che mi ha più colpito di quelli che ho visto, è la "calligrafia" di questi nostri avi: ordinata, bella, precisa, tondeggiante, io nemmeno se mi ci metto scrivo cosi bene!



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