Altra bella foto di un Rittmeister con Sommer-Attila chiara. La Kutsma per gli ufficiali era in pelliccia di astrakan e sul davanti aveva una penna d'aquila lunga 13 pollici (34 cm) la cui base a forma di ghianda era intessuta di filo dorato.
In tenuta ordinaria fuori servizio, in campagna ecc. al posto dei calzoni aderenti erano usati i cosiddetti “copricalzoni (Überzughose)” di panno mischio grigio cenere, privi di qualsiasi filettatura e con rinforzo in pelle nera aperto da una parte e munito di una lista, sempre in pelle, per i 14 pollici (37 cm) della sua altezza.
Escluso il reggimento n. 14, che assieme al n. 13, aveva un dolman diverso, l'uniforme blu chiaro era portata dai rgt. n. 2, 4, 6, 7, 10 e 12, metà con bottoni (olive) bianchi, metà gialli. A me sembra che i bottoni siano bianchi, cioè dello stesso colore delle rosette e del cursore degli alamari (questi ultimi sempre gialli). Dunque la ricerca si restringe ai rgt.n. 4, 7 e 12. Se diamo per buona la sede di guarnigione nella città del fotografo (Skutta, Vienna), ma non è detto, e il periodo dal 1863 al 1868 per i motivi detti per la foto precedente, troviamo in città il rgt. n. 7 principe di Prussia tra il 1868 e il 1871, come ipotizzato giustamente da Arturo.
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